La giunta di Alessandria ha deciso di licenziare le addette alle mense degli asili nido per ampliare il servizio mensa affidandolo all’Aristor, giustificando l’operazione con normative che vietavano altre forme per far lavorare le cuoche e sul risparmio del costo del servizio.
USB, che è di parere diametralmente opposto, pensa che sarebbe stato e lo ritiene tuttora che fornire un contratto di lavoro dignitoso alle cuoche licenziate è una strada legalmente percorribile, se proprio bisogna puntualizzare, riteniamo illegale l’ampliamento di servizio all’Aristor, di fatto un servizio diverso con menù e personale che svolge anche altri servizi.
Inoltre l’Aristor è un’azienda in liquidazione con una prima udienza di pre concordato del 16 settembre (provvedimento in cui il giudice stabilisce se l’azienda avrà un futuro oppure dovrà chiudere), ed è già fissata la seconda udienza in novembre, di fatto Aristor non può partecipare neppure agli inviti per gli appalti.
USB, vista la mancanza della volontà di un dialogo costruttivo con la giunta, ha presentato un esposto alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Alessandria, Procura Regionale presso la Corte dei Conti della Regione Piemonte ed un ricorso alla Autorità di Vigilanza sugli appalti pubblici, pertanto sussiste il rischio che tra un mese il servizio mensa venga revocato.
Inoltre, come tutti sappiamo, l’Azienda Speciale Costruire Insieme è stata svuotata dal servizio scolastico che comprendeva materne e asili nido, per altro servizio efficiente, per inserire servizi considerati complementari, per fare questo e per far lavorare i soliti “clienti” l’amministrazione ha deciso di procedere con un distacco funzionale dei lavoratori da Aspal a Costruire Insieme.
La procedura che si è portata a termine con la collaborazione del liquidatore di Aspal, risulta a nostro avviso molto azzardata, infatti è possibile il distacco di una azienda in liquidazione a condizione che i servizi svolti portino un utile all’azienda, ed è palese che servizi come: ludoteca informa giovani, musei servizi accoglienza al turismo ed il personale della scuola materna “Bovio” non possano essere ..servizi in attivo.
Possiamo notare che anche il presidente della Azienda Speciale, consulente del lavoro, abbia presentato le dimissioni, sicuramente è consapevole che operazioni di questo tipo non possono essere appoggiate da un professionista.
USB per natura, trasparenza e per dare un insegnamento pedagogico a chi governa la città e per ricordare che le norme devono essere rispettate da tutti si vede costretta anche in questo caso a presentare l’ennesimo esposto alla Procura della Repubblica.
I licenziamenti, la svendita dei servizi pubblici e molto altro sono alla base dello Sciopero Generale e manifestazione nazionale del 18 ottobre a Roma.
Nel caso in cui la sindaca decidesse di partecipare … non garantiamo la presenza di Santoro.
Giovanni Maccarino
Per la USB Federazione Provinciale di Alessandria