I pazienti ricoverati presso il presidio Riabilitativo Borsalino si sentiranno meno soli, potendo incontrare i loro cani e gatti. Infatti, molte persone sono così legate ai loro animali domestici
da provare un giovamento nella malattia grazie alla loro presenza.
Da qui le ragioni che hanno portato l’Azienda Ospedaliera ad accogliere la proposta del Comune di Alessandria di individuare un locale – la saletta “I nostri Amici Animali” – collocata al piano interrato del presidio, proprio accanto al parcheggio interno, riservato alle vetture di servizio.
In questo modo, sarà possibile far incontrare direttamente il paziente con il proprio animale, che potrà essere scaricato vicino alla stanza e non arrecare disturbo nemmeno agli altri pazienti che fruiscono del parco. Gli animali che possono accedere sono cani, gatti e conigli, devono essere in buona salute, avere guinzaglio e museruola oppure il trasportino, rispondere, insomma, ai normali requisiti di sicurezza per i luoghi pubblici e osservare la normativa vigente e cogente.
Le visite di questi amici speciali sono previste ogni domenica dalle 15 alle 18.
“Per il paziente – spiega il direttore del dipartimento riabilitativo Salvatore Petrozzino – poter incontrare il proprio animale domestico potrebbe favorire il benessere fisico e psichico. Penso soprattutto a chi deve subire una degenza molto lunga anche di cinque o sei mesi”.
Nicola Giorgione, direttore generale dell’Azienda Ospedaliera: “L’iniziativa si pone come ulteriore tassello nel percorso di umanizzazione che stiamo realizzando presso l’Azienda Ospedaliera e in modo particolare al presidio Borsalino, dove da poco è stato dato avvio all’Officina del Suono. Questo nuovo servizio al paziente, per quanto limitato a pochi, rappresenta un cambiamento culturale importante per la nostra struttura sanitaria e una sempre maggiore attenzione alla persona e ai suoi bisogni”.
Gianni Ivaldi, assessore del Comune di Alessandria: “L’inaugurazione di oggi per noi rappresenta un risultato straordinario, che si pone nell’ottica di valorizzare quel percorso di affetto tra uomo e animale, compiutamente teso al benessere della persona nella sua complessità. Abbiamo accolto le sollecitazioni di tante associazioni animaliste e festeggiare
oggi insieme significa porre le basi per un punto di partenza”