Sarà di un milione 920 mila euro lo stanziamento della Regione Piemonte per i Pti (Programmo Territoriali Integrati) dell’Area Casalese: freddo, logistica, energia per uno sviluppo competitivo.
La notizia è di oggi e il sindaco Giorgio Demezzi l’ha appresa con particolare soddisfazione: «Lo sviluppo del territorio può finalmente avere avvio. L’anno scorso avevamo rimodulato le schede portando l’importo totale da 5 a poco più di 4 milioni di euro: ora è giunta questa importante notizia e nei prossimi giorni necessiterà di capire se nuovamente intervenire sul progetto generale o se questa è una prima trance. Il fatto fondamentale è comunque l’arrivo di questi fondi, che daranno sicuramente una boccata d’ossigeno alla città e al terriorio. Un altro tassello è quindi stato messo: con la caparbietà di questa Amministrazione e la capacità di sfruttare al meglio le professionalità presenti all’interno del Comune, stiamo riuscendo, in un momento di forte crisi come quello attuale, a proseguire il nostro percorso per un rilancio ormai indispensabile».
Nell’agosto del 2012 gli interventi dei Pti casalesi erano stati rimodulati in cinque aree: Metropolitan Area Network (fibra ottica), il Centro studi e rete per la ricerca nella filiera del freddo, il nuovo Pip 5, il Centro di recupero e smaltimento delle apparecchiature refrigeranti e l’Area Industriale Attrezzata di Occimiano.
Oltre a Casale Monferrato, sono state state stanziate risorse anche ai Comuni di Biella, Pinerolo, Ivrea, Verbania, Settimo Torinese, Asti, Rivoli, Vercelli, Villafranca Piemonte, Torino (progetto Sostenibilità energetica), Alba, Chieri, Alessandria, Saluzzo, Novara Borgomanero, Moncalieri, Cuneo, Torino (progetto Infrastrutture e qualità della vita), Carmagnola e Venaria Reale, alle Comunità montane Tra Langa e Monferrato, Alta Val Lemme-Alto Ovadese, Valli Monregalesi, Valli Gesso-Vermenagna, Langa Astigiana-Val Bormida e Valli di Lanzo e all’Unione di Comuni fossanese e alle Comunità montane.