Quella di mandare a gara la sola tratta Casale-Vercelli rischia di essere una bufala colossale, venduta dalla Regione per puri fini elettorali.
Il ragionamento è semplice: se la linea è commercialmente remunerativa, non si comprende perché la Regione e Trenitalia abbiano deciso di abbandonarla. Se non lo è, come sostengono Cota, Bonino e Moretti, non si capisce dove potrebbe si potrebbe trovare un privato disposto a buttare i propri soldi. Sempre che non si tratti di un privato disponibile a “pagare le danze” per qualche tempo, magari fino alla prossima campagna elettorale, in cambio di garantiti vantaggi futuri.
Pronto, naturalmente, a ritirarsi dopo qualche tempo dal trasporto ferroviario, e ad attivare il sostitutivo con autobus. Né più né meno di quello che ha fatto Trenitalia.
Sen. Daniele Borioli – Partito Democratico