“Solo ieri sono arrivati 180 container: una montagna di zucchero, per un impianto all’avanguardia europea, che siamo orgogliosi di aver inaugurato qui all’Interporto di Rivalta Scrivia”. Giovanni Podini, amministratore delegato del gruppo Podini di Bolzano, ha presentato così, con un’immagine di grande effetto, il nuovo impianto automatico per il deposito e la lavorazione dello zucchero realizzato all’interno dell’area logistica alla periferia di Tortona da Maxi, joint venture tra il gruppo tedesco SüdZucker e lo stesso gruppo Podini.
La struttura, allestita in pochi mesi, e ufficialmente inaugurata ieri, è dedicata al travaso e allo stoccaggio di zucchero cristallino, ed è costituita da 6 silos, con una capacità totale di 2.600 tonnellate, pari a 3.000 metri cubi circa, con tre postazioni di carico silos, e tre postazioni di scarico.
L’amministratore delegato dell’Interporto di Rivalta Scrivia, Roberto Arghenini, ha sottolineato come, in un momento di difficoltà per l’economia del Paese e del territorio, il nuovo progetto testimonia il dinamismo che caratterizza il polo logistico tortonese, in continua crescita. Parole di soddisfazione sono arrivate anche dal sindaco di Tortona, Massimo Berutti (“Tortona è uno snodo logistica di prima grandezza, già oggi, al di là di progetti futuri”), e dal vescovo, Monsignor Canessa, che si è dichiarato “attento osservatore della vita civile ed economica del territorio”.
L’Interporto di Rivalta è controllato dal gruppo belga Katoen Natie, uno dei grandi player del mercato mondiale della logistica.
Nel polo tortonese lavorano circa 750 persone, su un’area di 2 milioni e mezzo di metri quadrati, di cui 450 mila coperti. Una vera e propria città della logistica.