“C’è sviluppo solo con il lavoro”! Questa Sua dichiarazione nell’intervento in Alessandria giovedì 12 c.m.a. riportata dai nostri organi di informazione, l’ho apprezzata ma oltre il lavoro aggiungerei con reddito, perché di questi tempi c’è chi il lavoro ce l’ha ma non prende lo stipendio perché le imprese private soffrono di crediti pubblici o privati che non vengono onorati a causa di questa crisi che non ha fine e di tasse che assorbono una enorme percentuale di denaro, riducendo il giusto guadagno utile anche da investire in ricerca e lavoro: un gatto che si morde la coda.
Solo le imprese di ogni dimensione, anche quelle piccole danno lavoro, reddito e ricchezza allo Stato ma lo Stato Italiano è patrigno e le imprese in Italia stanno soffrendo e soffocando di burocrazia, alti costi del lavoro, stipendi fermi al palo da almeno otto anni con potere di acquisto eroso e reso al lumicino. Al triste quadro citato e che Lei conosce benissimo aggiungo la notizia di ieri che è disarmante e allarmante : «Diluvio di adempimenti fiscali nei prossimi tre mesi», ma a Roma nei ministeri che stanno combinando? Oppure: come lavorano quei signori in questo ambito? Conoscono la realtà o vivono gioiosamente sopra un pero? Le nostre imprese quando non falliscono o chiudono per disperazione, scappano schiacciate da enormi pesi portando con se prezioso ingegno tutto italiano e lasciando terra bruciata di disoccupati e nuove povertà impoverendo il paese. Se ne vanno senza che nessuno tenti di fermarle con Leggi e burocrazia meno gravose e incentivi.
Questo mese poi nel leggere un mensile economico sono rimasta sconcertata; una pagina intera di pubblicità dalla Carinzia che invita i nostri imprenditori ad investire nel loro paese. L’appuntamento in Italia per pubblicizzare il “ben di Dio” offerto sarà nel Veneto il 02 ottobre c.a. Tutto legale ovviamente ma quali vantaggi di business offre la Carinzia?
Ø TASSAZIONE AZIENDALE AL 25%
Ø CONTRIBUTI SUGLI INVESTIMENTI FINO A 25%
Ø CONTRIBUTI PER RICERCA E SVILUPPO FINO AL 50%
Ø SUPERFICI INDUSTRIALI E COMMERCIALI CON ECCELLENTI INFRASTRUTTURE A PREZZI CONVENIENTI
Ø DISPONIBILITA’ DI UNA FORZA LAVORO QUALIFICATA
Questa della Carinzia me la sono trovata per il viziaccio di leggere tutto ma quanti sono i paesi che fanno l’occhiolino ai nostri imprenditori?
Gentile Dott.ssa Camusso, come potente sindacato che ha la possibilità di stare ad un tavolo governativo, sarebbe tempo di dare uno scrollone al Governo, ai ministri, ai burocrati, uno scrollone che possano cadere da quel famoso pero e fare qualcosa di concreto per non disertificare il paese perché senza lavoro, senza reddito quindi incertezza per il futuro il paese non si riprenderà mai più!
Cordialità!
Graziella Zaccone Languzzi – Alessandria