Alessandria, villaggio in cerca di idee e concretezza [Controvento]

GlocALdi Ettore Grassano

La festa della Cgil alessandrina comincia oggi pomeriggio alla Camera del Lavoro di via Cavour con un appuntamento da cui speriamo di ricavare davvero alcuni elementi di riflessione pacata e costruttiva. Anche perché, francamente, di reciproci insulti, querele e minacce di querela, e politica inconcludente e destinata a finire sui tavoli delle Procure non se ne può davvero più, a Roma come qui da noi.

L’impressione è di essere al giro di giostra finale, ad uno ‘sfilacciamento’ di sistema in cui volano gli stracci, tutti contro tutti, e si salvi chi può. Anche perché nessuno sembra avere la forza, le competenze e l’autorevolezza per indicare una strada, e imboccarla con il consenso dei più.

E allora, visto che prima della pausa estiva ci si era congedati, un po’ tutti, invocando una cabina di regia in grado di risollevare le sorti dell’alessandrino, sarà interessante oggi verificare come i relatori del dibattito in casa Cgil (la segretaria nazionale Susanna Camusso, gli industriali Flavio Repetto e Marco Giovannini, il presidente della Fondazione CrAl Pierangelo Taverna e il professor Salvatore Rizzello) sapranno declinare il tema GlocAL: se pensi universale parla del tuo villaggio. Questo villaggio, il nostro, ha bisogno urgente di idee, progetti, azioni.

Domani vi racconteremo le nostre impressioni.