USB: “Da Pd e Cgil solo chiacchiere e bugie”

Usb Palazzo Rosso 2Sulla carnevalata è già stato detto e scritto di tutto, a seguire qualche puntino sulle i.
Il tentativo maldestro e di bassa lega, alla quale la sindaca Rossa è stata costretta a ricorrere attraverso comunicati e riflessioni a emittenti locali, di delegittimare sia l’USB e i suoi rappresentanti sia la lotta delle lavoratrici licenziate dalla giunta da lei guidata, denota una sommativa di difficoltà, incapacità, ignoranza, arroganza, confusione mentale preoccupante.

Purtroppo, per lei e per i suoi “compari sindacali” che, come scritto da un giornale on line “Ad ascoltare il Maligno si ha effettivamente l’impressione che i sindacati confederali e la sindaca Rita Rossa abbiano fatto finta di litigare per dare l’impressione di avere veramente a cuore, da posizioni diverse, le sorti dei lavoratori delle partecipate del Comune di Alessandria in generale e delle cuoche di Costruire Insieme…”, la lotta intrapresa da USB al fianco delle ex lavoratrici delle mense è sempre stata chiara a favore dei servizi pubblici/ lavoratori pubblici e non pagare il dissesto in quanto non creato da loro, mirando ad unificare le altre lavoratrici, chi vuole e alimenta la guerra tra poveri sono altri..sodali con la sindaca.

Le leggi e normative vigenti approvate dal governo sostenuto dalla compagine di cui fa parte la sindaca e affiliati sindacali, ormai divenuti subalterni a qualsiasi esigenza di padroni, governi, partiti, non permettono quanto da USB auspicato.

Pertanto, in attesa di costruire un’alternativa possibile, a partire dallo sciopero generale del 18 ottobre, per consentire una continuità lavorativa e stipendiale alle lavoratrici, vista l’assenza di proposte, ne abbiamo elaborato una, UNA VERA COOPERATIVA “ROSSA”, il cui presidente e consiglio amministrazione sono soci lavoratori e lavorano come gli altri soci lavoratori e percepiscono lo stesso stipendio senza godere di alcun privilegio…principio per cui erano nate le cooperative, non quelle solite cooperative che sfruttano, cinesizzano i lavoratori e arricchiscono presidenti e consigli di amministrazione amici, che sono state proposte dalla cgil alle altre 20  lavoratrici.

Per quanto riguarda la telefonata alla polizia municipale per la richiesta di identificazione delle persone all’interno della scuola materna Bovio (scuola in carico a costruire insieme), attribuita al rappresentante USB, riteniamo che avrebbe potuto farla chiunque (dal presidente della repubblica al Papa) ed è stata comunque legittima, in quanto ad oggi non vi è nessun trasferimento di personale da Aspal a Costruire Insieme, questo trova conferma, sempre nell’articolo della radio locale, da parte della RSA Aspal.

La denuncia è a favore dei lavoratori che erano li irregolarmente, mandati allo sbaraglio da una sindaca arrogante e consapevole del parere negativo dell’avvocatura sulla operazione e non è sufficiente una delibera di indirizzo per regolarizzare la posizione dei lavoratori.
Su questa questione USB ha presentato in data 29 settembre una richiesta di verifica da parte dell’Ispettorato del Lavoro…del cui intervento rimaniamo in attesa.

Concludendo vogliamo ricordare alla sindaca di pensare bene prima di dare del suo agli altri, in quanto USB e i suoi rappresentanti, che dedicano il loro tempo libero all’attività sindacale, non hanno mai raccontato balle agli iscritti, a nessuno, al contrario di quello che ha fatto lei con i suoi elettori.

REMEMBER “Non lasceremo indietro nessuno”.
YANKEE GO HOME

Giovanni Maccarino
per la Federazione USB