In assenza ancora di un pronunciamento ufficiale e definitivo circa la sorte della linea ferroviaria Casale-Vercelli ed avuta conferma invece che la tratta Novara-Varallo è stata salvata con un “motu proprio” del Presidente della Regione On. Roberto Cota, mi riservo di intraprendere qualsiasi iniziativa di protesta dopo aver ascoltato anche i miei colleghi del territorio casalese.
Non può e non deve esserci ragione alcuna in grado di giustificare una tale discriminazione, anche sapendo che i costi di esercizio della linea salvata sono più elevati ed onerosi di quella esclusa.
Il caro prezzo che il nostro territorio continua a pagare per la vicenda Eternit, destinato ad aggravarsi per la quasi certa chiusura del Tribunale, avrebbe potuto costituire motivo di migliore sensibilità da parte del Presidente della Regione per i nostri problemi.
Evidentemente ai suoi occhi ed al suo pensiero è più conveniente portare il turismo in Alta Valsesia ed al comprensorio del Monte Rosa, anziché venire incontro alle esigenze quotidiane dei nostri pendolari e studenti. Senza contare che le risorse turistiche offerte dal Monferrato non sono seconde ad altre del Piemonte.
Consideriamo questo un affronto con comprensibili gravi conseguenze che esigono precise ed urgenti spiegazioni.
Giorgio Demezzi
Sindaco di Casale Monferrato