Alzi la mano chi ha capito cosa sta facendo realmente questo governo se non buttare fumo negli occhi e mettere una pezza qua e là.
Nato in teoria per fare le riforme necessarie al Paese, fino ad oggi non ha fatto un solo provvedimento dei tanti declamati dai politicanti durante la campagna elettorale, a cominciare dall’odiato Porcellum, passando per la riduzione del numero dei parlamentari, l’abolizione dei rimborsi elettorali, ecc. ecc.
Si era detto: poche cose essenziali e poi al voto.
Su questo concetto era nato l’incuicione tra pdl e pdmenoelle (per dirla alla Grillo), ma anche i più disattenti avranno notato che i mesi passano, ma di riforme “essenziali” nemmeno l’ombra.
In compenso abbiamo scoperto Enry il tuttofare: hai un problema istituzionale?
Nessun dramma, ci pensa lui, sparando qua e là alcune dichiarazioni che generano discussioni senza soluzioni e poi via, si passa ad altro.
Prendiamo ad esempio i saggi: Napolitano, pur di cavarsi d’impiccio sul mandato di Governo e far scadere il suo settennato, s’era inventato i 10 saggi, ovvero 10 persone della politica e della società civile che dovevano analizzare la difficile situazione italiana, per poi stilare un dossier per salvare l’Italia.
A re Giorgio è andata male, perché su quella cadrega ce l’hanno rimesso, ma Letta, non appena Napolitano gli ha consegnato la relazione dei 10 saggi, ne ha messi subito in campo ben 35, affiancati da 40 parlamentari, per lavorare alle riforme.
Che fine hanno fatto? Non si sa (anche se sospetto che lo stipendio lo ricevano comunque).
Ti stanno sul berrettino le Province perché oramai hai capito che senza palanche sono solo l’ennesimo spreco di denaro pubblico?
Enry il tuttofare s’inventa l’abolizione d’ufficio: prendiamo la costituzione e sbianchettiamo la parola Province.
Apriti cielo, polemiche a non finire e poi? Anche qui non si sa, tutto fermo.
Tu cittadino ti lamenti che non sei tenuto in considerazione dalla politica?
Nessun problema, Enry il tuttofare propone la consultazione on-line dei cittadini: fino all’8 ottobre potremo dire la nostra sulle riforme…
Enry scusa, ma non l’aveva già fatto Monti?
Che fine han fatto le idee che avevamo spedito a lui?
E il dossier dei 10 saggi di Napolitano che doveva servire per le riforme?
E i tuoi 35 esperti non hanno ancora prodotto nulla?
Avete problemi poi con i troppi dipendenti pubblici?
Ci pensa Enry il tuttofare: prepensionamenti per gli statali!
Non risolvi sostanzialmente nulla, perché sposti un problema da un capitolo di spesa ad un altro ancora più disastrato (INPS), ma a fine anno, quando si faranno i conti, l’Enry potrà dire che sotto il suo Governo la spesa per il personale è diminuita.
Cittadini! Volete risolvere il problema dei precari?
Enry il tuttofare ha una soluzione per tutto: basta consulenze e stabilizzazione del precariato!
Enry scusa ancora, ma qualche settimana fa non avevi detto che mandavi la gente in pensione per diminuire i dipendenti pubblici? Se ora assumi circa 120mila precari il risparmio dove finisce?
Cittadino beota! C’è da salvare il Paese, cosa vuoi che importi?
Infine mal digerisci IMU e TARES?
Nessun problema, Enry il tuttofare propone una soluzione radicale: via tutto!
Vabbè poi da gennaio 2014 arriverà la TASER che accorpa di fatto TARES e IMU, ma non sarà come l’IMU (dicono), bensì sarà un’imposta sui servizi comunali, “ispirata ai principi del Federalismo Fiscale”.
In pratica sarà riscossa dai Comuni, sarà costituita da due componenti, rifiuti e servizi indivisibili e i Comuni potranno scegliere le aliquote con ampia flessibilità.
TASER è anche il nome della più famosa azienda che produce le pistole stordenti ad alto voltaggio usate spesso in America e vista la discrezionalità con cui i Sindaci ci potranno metter mano, speriamo che non sia altrettanto stordente per noi comuni mortali…