Da bambino ero affascinato da alcuni libri illustrati che contenevano immagini fantastiche, ricche di forme e colori, principi e principesse, castelli lontani, animali mitologici.
Mi crogiolavo in quei mondi, convinto che un giorno avrei vissuto dentro uno di quei mondi.
Non da principe.
Magari da cacciatore di draghi o semplice cortigiano.
Ma il mio futuro, da bambino, era lì.
In questi giorni ho ripreso a dare un’occhiata al “Manuale di zoologia fantastica” di Jorge Luis Borges (1899-1986).
Sfrucugliando tra le definizioni di animali immaginari, mi sono imbattuto in descrizioni che non sono lontane dai personaggi che popolano la politica italiana, oggi forse più di ieri.
Ne è venuto fuori un gioco estivo perché quotidianamente le nostre televisioni ci propongono questi ‘esseri fuori dal tempo e dallo spazio’ che hanno il potere di rendere il movimento degli zebedei italici circolare e vorticoso.
Come…?!
Volete giocare anche voi?
Va bene.
Se insistete…
Mi limiterò a riportare le definizioni. Le associazioni fatele voi.
Tenete presente che molte associazioni (sarà l’effetto delle larghe intese?!) calzano perfettamente in direzione bipartisan.
Animali sferici: hanno la facoltà di girare intorno all’asse senza cambiare di luogo o eccedere i propri limiti.
Hsiao: ha la faccia d’uomo, corpo di scimmia e coda di cane. La sua apparizione è presagio di rigorosa siccità.
Hui delle montagne: cane con la faccia d’uomo. E’ buonissimo saltatore e si muove con la velocità di una freccia. Ride beffardamente quando vede l’uomo.
Ping-feng: abita il paese dell’Acqua Magica, è come un maiale nero ma ha una testa a ciascuna estremità.
Hidebehind: sta sempre di dietro. Per quanti giri un uomo faccia, quello gli sta sempre alle spalle. Per questo nessuno lo ha mai visto sebbene abbia ucciso e divorato le sue vittime.
Roperite: animale di piccola statura, ha un becco simile a una corda e se ne serve per accalappiare anche i conigli più veloci.
Teakettler: fa rumore come l’acqua che bolle nel pentolino del tè; caccia fumo dalla bocca, cammina all’indietro ed è stato visto pochissime volte.
Caro Borges,
pensavi di stupire gli uomini del Terzo Millennio con un’invenzione?
Presuntuoso.
Presuntuoso e supponente, pace all’anima tua.
Come ho già accennato in precedenza, dello ‘stupore’ tratteremo a tempo debito.
Per ora giocate alla zoologia fanta-politica.
Buoni scampoli di fine estate!