Chi ha detto che quest’anno si faranno meno ferie?, certo per molti italiani sarà così, ma non per tutti e a quanto pare non per i nostri cari Parlamentari.
Infatti, il 20 di agosto alle ore 18,00 è convocata una seduta lampo alla Camera, che ovviamente durerà due minuti, presieduta dalla Presidente Laura Boldrini, per comunicare, che ci saranno altri… 16 giorni di ferie.
A questo proposito, Luigi Di Maio del M5S, sulla sua pagina Twitter, scrive: “Convochiamo la riunione dei capigruppo e ricominciamo i lavori da mercoledì, se vogliamo essere seri”.
Questa notizia, che da taluni verrà considerata un problema minore, anche se non è così, spinge a fare le seguenti considerazioni: Innanzi tutto è un ennesimo spreco di denaro pubblico, in quanto, non si convoca una riunione per una comunicazione che si potrebbe fare per e-mail e poi ovviamente, fatto ancora più grave è che almeno per una gran parte dei Parlamentari, non è cambiato niente, in effetti perchè dovrebbe, dato che la loro poltrona da 22 mila euro al mese è assicurata.
Perciò, mentre molti Italiani non possono permettersi di andare in ferie e altri sono costretti a ridurle, i politici, alla faccia della crisi e dei cittadini in difficoltà, decidono invece di prolungarsele.
Per completare lo scenario, va ricordato, che mentre il M5S ha rinunciato ai rimborsi elettorali e i loro Parlamentari si sono auto ridotti lo stipendio, con un considerevole risparmio in termini di costi (nell’ordine di diverse decine di milioni di euro), che potranno essere utilizzati per iniziative a favore dei cittadini, gli altri partiti non hanno seguito lo stesso esempio, con un ulteriore dimostrazione nei fatti, di scarso interesse, nei confronti della situazione in cui si trova la gran parte degli italiani.
Certo è risaputo che c’è chi non condivide parzialmente o totalmente la linea di azione del M5S, così come del resto avviene anche per le altre formazioni politiche (e i dati delle ultime elezioni lo hanno confermato, visto ci hanno consegnato un Italia politicamente divisa in tre partiti), ma come cittadini, se vogliamo essere obiettivi, non possiamo che essere favorevolmente concordi, almeno sui punti sopra indicati.
La decisione di prolungarsi le ferie, purtroppo, non fa che ribadire il messaggio che ci viene trasmesso da tempo, “Cari cittadini, la situazione è difficile, dobbiamo fare dei sacrifici per il bene del paese, quindi cominciate voi…”.
Pier Carlo Lava – Alessandria