E’ un cambiamento che avviene in genere in natura, possiamo notare come questo avvenga anche per l’Azienda Speciale Costruire Insieme che da azienda efficiente, passerà a un contenitore clientelare colmo di rami secchi, del resto una giunta di dilettanti allo sbaraglio non poteva che distruggere l’unica azienda partecipata nata con il principio dell’efficienza.
Purtroppo, i consiglieri comunali, giovedì 8 agosto, dovranno votare la re-internalizzazione dei servizi scolastici, questo comporterà la condanna di 65 precari addetti al servizio e, visto l’accordo sottobanco tra amministrazione e Cgil, si preferisce buttare in mezzo alla strada molte famiglie che sicuramente faranno la spesa con la solidarietà dell’assessore Gotta.
Abbiamo verificato che il servizio scolastico l’anno scorso ha avuto un risparmio del 17% rispetto all’anno precedente, quindi i signori consiglieri che voteranno per la re-internalizzazione dei servizi saranno soggetti a rischio risarcimento per danno erariale.
Questa giunta “ondivaga” non lascia possibilità alla tutela degli interessi delle lavoratrici precarie che, non avendo colpe del dissesto se non quelle di aver superato diverse e regolari selezioni/concorso, sono sacrificate in maniera sinistra.
Pertanto, se giovedì non vi saranno altre “metamorfosi”, nostro malgrado, avremo cura di presentare un esposto sia alla Corte dei Conti per quantificare il danno erariale per le operazioni di reintegro dei servizi scolastici e per il trasferimento dei rami di azienda in Costruire Insieme, sia alla GdF per l’affidamento alle coop di tutti i servizi passati e futuri.
Nicola Stornini
Federazione Provinciale USB