Un percorso nato quasi per caso, che nel corso di 13 anni si è trasformato in un’azienda di successo, leader a livello nazionale (ma parte di un gruppo mondiale, con sedi in oltre 30 Paesi) nel settore delle traduzioni e dell’interpretariato, con particolare riferimento ai settori tecnico-commerciale, e legale-finanziario. Il caso della Star Italia, con sede nella frazione alessandrina di Valle San Bartolomeo e oltre 100 dipendenti in tutta Italia, è davvero un bell’esempio di imprenditoria innovativa, legato alla capacità di assecondare, e stimolare, le esigenze di un mercato in forte trasformazione. “Era il 2000 – ricorda Lorenzo Mondo (nella foto), 39 anni, managing director dell’azienda – quando, da neolaureato in ingegneria ambientale, cercavo la mia strada professionale. Mio padre era in contatto professionale con il Gruppo Star, nato in Svizzera nel 1984, e mi chiesero se volevo occuparmi della filiale italiana. All’inizio eravamo in 3, oggi siamo più di 100, con un’età media di 33 anni, e un fatturato 2012 di oltre 16 milioni di euro. Un percorso di forte crescita, che non consideriamo certamente esaurito: saper cambiare, e innovare continuamente la propria offerta in rapporto alle esigenze del mercato, è oggi più che mai la strada per essere competitivi”.
L’ingegner Mondo, astigiano fiero di esserlo, non nega che la scelta di Alessandria fu dettata soprattutto da motivi logistici: “l’idea, nostra e della sede centrale elvetica, fu di collocarci al centro del famoso triangolo industriale, e allo snodo di una serie di autostrade. La prima sede fu ad Alessandria centro, in via Tortona, e successivamente in corso Roma. Poi, crescendo, si è deciso di dotarci di una struttura di proprietà, e abbiamo costruito qui a Valle San Bartolomeo, con un investimento non trascurabile, e con una forte attenzione agli aspetti legati al rispetto dell’ambiente, e all’utilizzo dell’energia solare, tanto che oggi sul fronte energetico siamo pressoché autosufficienti”. Ma cosa fa Star Italia, e chi ci lavora? “Il nostro è un mercato molto ampio e trasversale rispetto a tutti i settori del mercato – spiega Mondo -, poiché ci occupiamo, chiavi in mano per così dire, delle problematiche legate alle traduzioni tecniche legate alla manualistiche che tutte le imprese devono produrre, in più lingue, accompagnandola alla distribuzione dei loro prodotti”. Le famose istruzioni per l’uso insomma, che accompagnano e guidano ognuno di noi quando acquistiamo un cellulare, un computer, un’auto, un frigorifero o in sostanza qualsiasi altro bene di consumo. Un mercato dalle potenzialità enormi, e in cui, superata la fase ‘pioneristica’, tutto è subordinato al rispetto di standard di qualità e normativi internazionali, e quindi al ricorso a strutture fortemente professionalizzate.
“I due ingredienti essenziali del nostro lavoro – spiega il managing director di Star Italia – sono le competenze linguistiche e quelle tecnologiche. Nel nostro staff, in effetti, ci sono soprattutto ingegneri, e laureati in lingue, e da questo punto di vista il nostro rapporto con il territorio alessandrino è certamente forte, dal momento che si tratta per lo più di persone che vivono in città, o in provincia. Sicuramente invece ci piacerebbe costruire un rapporto più solido e concreto con le istituzioni, l’università, le associazioni imprenditoriali”. Su questo fronte il processo è peraltro avviato: Lorenzo Mondo è entrato di recente a far parte del direttivo di Confindustria Alessandria, e tocca a Luca Robotti, responsabile delle relazioni esterne di Star Italia, evidenziare le forti potenzialità che esistono sul fronte imprese e formazione: “il presidente uscente di Confindustria Giovani Alessandria, Pietro Gemma, ha avviato un percorso virtuoso, che certamente continuerà e darà frutti. Collegare sempre più il percorso formativo, a livello di scuola superiore e di università, con il mondo del lavoro è la chiave per aprirsi al mercato, e per anticiparne esigenze e bisogni. Dal nostro osservatorio legato alle traduzioni tecnico professionali, poi, constatiamo che l’alessandrino è un territorio con una forte e crescente vocazione all’export, e quindi con un fortissimo bisogno di un partner qualificato e affidabile anche sul fronte della manualistica multilingue”. Ma se la ‘testa’ di Star Italia è ad Alessandria (e nella sede di Valle San Bartolomeo lavorano circa 50 persone), le filiali sul territorio nazionale sono complessivamente sei (ci sono anche Asti, Torino, Maranello, Pistoia e Roma), con oltre 150 clienti, tra cui nomi di livello assoluto come Ferrari, Fiat, Iveco, Barilla, Ferrero, Unicredit, Intesa Sanpaolo, Telecom, Eni, Enel, e molti altri.
Con previsioni di crescita, nonostante la crisi? “Sarei prudente – sorride Lorenzo Mondo – nel senso che la crescita rapida ed esponenziale di fatturato, fino agli oltre 16 milioni di euro del 2012, credo sia destinata ora a stabilizzarsi, per consolidare. Speriamo poi di ripartire negli anni a venire, perché davvero non ci si deve mai fermare, o accontentare”. Si parla per Star Italia anche di possibili acquisizioni e crescite su mercati esteri, ma per ora il managing director dell’azienda non si sbilancia: “vedremo, ci stiamo lavorando”. Certamente però si tratta di una realtà da tenere d’occhio, e che per il territorio alessandrino potrebbe rappresentare, negli anni a venire, un importante vòlano di crescita, e occupazione.
Ettore Grassano