Entro la fine di luglio le imprese piemontesi che vantano crediti scaduti nei confronti degli enti locali e che non hanno ceduto tali crediti alle banche otterranno in via prioritaria quanto dovuto. Il Piemonte accelera infatti l’applicazione del decreto legge n.35 sullo sblocco dei pagamenti alle imprese, convertito in legge il 6 giugno scorso, ed ha raggiunto con il Ministero l‘intesa per ricevere l’anticipazione dei fondi, che ammontano in due anni a un totale di 1 miliardo e 107 milioni di Euro (447 per il 2013 e 660 per il 2014).
Una prima tranche di pagamenti sarà liquidata già entro il prossimo 7 agosto.
In questi giorni è atteso l’arrivo delle spettanze per il 2013. Solamente per gli enti locali (cui vanno i due terzi della somma anticipata) la cifra stanziata quest’anno ammonta a 299 milioni.
In provincia di Alessandria sono stati erogati 34,7 milioni di Euro.
I principali beneficiari sono:
Provincia di Alessandria 19.423.054,29;
Consorzio intercomunale servizi socio assistenziali dei comuni alessandrini 3.472.371,53;
Comune di Casale Monferrato 1.781.386,62;
Consorzio intercomunale dei servizi alla persona del novese Novi Ligure 1.763.506,76;
Consorzio C.I.S.A. Tortona 1.602.695,17;
Com.Montana appennino aleramico Obertengo 1.178.574,16;
Consorzio Servizi Sociali Ovada 702.139,28;
Comune di Tortona 660.193,74;
Comune di Isola Sant’Antonio 278.768,28.
Con questo meccanismo di anticipazione vengono sbloccate spettanze riguardanti debiti pregressi.
“La Regione Piemonte è la seconda Regione italiana, dopo il Lazio, ad applicare gli effetti del decreto legge 35.” – ricorda il Consigliere Regionale del Piemonte Marco Botta – “Vengono in questo modo saldate tutte le scritture pregresse della Regione Piemonte fino a fine 2012. Un risultato importante, raggiunto grazie all’impegno del Presidente Cota, dell’Assessore Pichetto Frattin e di tutta la giunta regionale di centro-destra, che dimostrano l’attenzione verso gli Enti Locali e le imprese, specialmente in un momento di forte difficoltà economica quale è quello attuale.”