“Diamo l’assalto alla Cittadella: insieme si può!”

CittadellaUna manciata di persone generose, come l’associazione dei Bersaglieri, il FAI, RilanciAmo ed altri cittadini, tutti i sabati dedicano il loro tempo ed energia a ripulire la Cittadella dalla foresta e dal degrado che la stanno soffocando. Un’impresa che fa loro un grande onore ma che è poca cosa rispetto al problema che è gigantesco.

Li osserviamo ammirati e pensiamo…se una giorno l’intera città, tutta insieme, decidesse di fare quello che fanno loro, la Cittadella verrebbe totalmente riportata al suo antico slpendore e, se anche non ci riuscisse, un’intera città direbbe al mondo “la Cittadella è un bene importante, è un bene prezioso, è parte della storia dell’intera umanità e dove non arrivano le istituzioni, per incapacita o impossibilità, con o senza colpe, bene, ci arriveremo noi!

Nel sogno tutte le Associazioni, di qualunque colore o natura, tutte le istituzioni di qualunque tipo e competenza, tutte le scolaresche, di qualsiasi ordine e grado, ed infine tutti i cittadini che amano la loro città ed il suo patrimonio, insieme, con i loro vessilli, i loro simboli, bandiere e casacche, si ritroveranno là, attrezzati con le macchine più sofisticate e potenti o le scope di casa e la paletta. Tutti a disposizione per dare il proprio contributo, per dire “io ci sono, io amo la mia Cittadella e me la riprendo, fosse anche solo per un giorno”

Vedremmo lavorare insieme l’artigiano ed il commerciante della porta accanto, l’alpino, il bersagliere, il poliziotto ed il netturbino, l’universitario e lo scolaretto, la maestra ed il pensionato della bocciofila….insomma tutte le realtà della nostra comunità in tutti i suoi aspetti, economici, culturali, politici e sociali.

Nel sogno entrano in Cittadella, piantano la loro bandiera all’ingresso a significare “si, ci siamo anche noi, ma da questo momento siamo una cosa sola” ed offrono la propria buona volontà a coloro che saranno preposti ad organizzare, ottimizzare e gestire tutte le risorse.

Ecco che avremmo un segnale forte e potente, diremmo “rivoluzionario” di cosa può fare un’intera città per il bene comune.

Le implicazioni e gli effetti di un segnale del genere li lasciamo alla vostra immaginazione, i risultati potranno essere eclatanti o modesti ma sicuramente gratificanti per l’amore che portiamo e dobbiamo alla nostra città.

Rivolgiamo un appello ai responsabili di tutte le forze sociali presenti in città, dalle forze istituzionali, come, ad esempio, Pompieri, Forestali, Protezione Civile, Associazioni d’arma, Forze dell’Ordine e dell’Esercito, le Istituzioni Scolastiche e Sportive,e via via sino al Presidente di una ipotetica “Associazione per la tutela della rana senegalese” , ci servono tutti.

Due sono i collanti che possono fare riuscire l’impresa: un grande, sincero, disinteressato amore per la propria città ed una sana dose di grande umiltà nel mettersi a disposizione dell’insieme. Si può fare e, se lo si vuole, niente e nessuno potrebbe impedircelo.

Venerdi prossimo, 2 Agosto, presso la SAVES – via G.Bruno, alle ore 21, avverrà una seconda fase interlocutoria in cui si approfondiranno i dettagli del progetto e si cominceranno a raccogliere le adesioni.

Franco Dell’Alba – Alessandria