“Brachetto: analisi e prospettive del comparto” è il titolo dell’incontro, che ha fatto registrare una buona presenza di produttori, organizzato ieri sera a Ricaldone, presso la Cantina Tre Secoli, da Agrinsieme in preparazione del tavolo della paritetica del Brachetto convocato per lunedì 22 luglio al fine di proseguire le trattative per il rinnovo dell’accordo di filiera per la vendemmia 2013.
I produttori, sempre più consapevoli del loro ruolo, hanno fornito un utile e positivo contributo per affinare la proposta che lunedì sarà portata al Tavolo di Filiera a Torino.
La nuova proposta prevede che la resa a ettaro sia fissata in 65 quintali, che il prezzo per le uve docg sia pari alle uve moscato con 4 euro al miriagrammo per i superi.
Si proporrà, inoltre, di costituire un fondo per un possibile declassamento del prodotto gestito dalle cooperative.
Ora si attendono le controproposte da parte dell’industria spumantiera.
I rappresentanti di Agrinsieme vedono questa esperienza maturata sulle tematiche del Brachetto, come un modello di semplificazione della rappresentanza nei settori economici, metodo che può dare maggior rilievo al mondo agricolo.