Silvio, ancora tu…ma non dovevamo vederci più? Quest’uomo che non passa mai di moda (e ho l’impressione che i primi a volerlo sulla breccia ancora a lungo siano i suoi per così dire avversari, che sull’antiberlusconismo militante ci hanno campato vent’anni, mascherando spesso il loro vuoto) è davvero da troppo tempo il ‘tappo’ che occlude qualsiasi prospettiva di cambiamento vero, reale, moderno.
Pensate al paradosso di un Paese che ha un elettorato per i 2/3 moderato e di centro destra (che magari vota pure Pd, con questi chiari di luna e con questo Pd più realista del re), e in cui però il principale partito di centro destra non è un’organizzazione politica articolata, sul modello dei Repubblicani americani, o dei partiti francesi o tedeschi, ma un’armata brancaleone in cui dentro c’è di tutto di più, e in cui in fin dei conti comanda sempre lui, il Caudillo stanco, e naturalmente (e giustamente: lo saremmo tutti al suo posto) terrorizzato dall’idea di finire non come Mussolini (ma quale Italia con i bastoni vede Grillo? Attorno a noi ci sono italiani rassegnati, e bastonati semmai..), ma come Bettino.
“Silvio ha le valige pronte per Hammamet”, mi è stato fatto notare più volte in questi giorni. Ho garbatamente segnalato che semmai, extrema ratio, la meta non sarà Hammamet ma Malindi, dove Briatore pare da tempo si sia attivato per creare condizioni da esilio dorato, che esilio non sembri. Semmai una vacanza extralusso.
Certo, a questo punto qualunque sia la decisione della Cassazione a fine luglio, sarà facile definirla ‘pelosa’m scatenandosi in dietrologismi. Nel senso che se i giudici dovessero confermare la condanna del Berlusca, apriti cielo sulla persecuzione. Se invece le sentenze precedenti fossero ribaltate, tutti quanti penseremmo alla solita ‘pastetta’ all’italiana.
C’è poco da fare: non volendo augurare di schiattare anzitempo a nessuno, e men che meno al Cavaliere (che nel tempo è diventato fin simpatico: e poi, ricordate, biologicamente arriverà a 120 anni. Lo dicevano sempre i suoi consulenti medici, fino a qualche tempo fa), l’unica soluzione sarebbe che lui, assolto da tutti i reati, decidesse di trasferirsi altrove volontariamente, per godersi finalmente la vita, come ogni miliardario che si rispetti. Ma per vedere Silvio in ritiro ‘spontaneo’, così come il pensionato ‘Uolter’ Veltroni a fare volontariato in Africa, temo ci toccherà attendere un altro po’.
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