La riuscita e partecipatissima riunione di mercoledì sera ha permesso al Pd di Alessandria, grazie all’ottimo lavoro di presentazione dell’assessore Ferralasco, di analizzare e cominciare a portare a conoscenza degli abitanti della zona e non, le realizzazioni del P.I.S.U., che prevedono stanziamenti non indifferenti per la città (circa 12 milioni €)
Va detto che ponte Meyer e interventi PISU sono intrinsecamente legati; per ottenere i finanziamenti previsti è necessario la costruzione del ponte con la relativa parte ciclopedonale, che ne è parte integrante.
Le valutazioni si spostano quindi su come é possibile intervenire e migliorare il progetto, tenendo presente che si tratta di una serie di opere giá stanziate e previste, sul quali fare eventualmente fare interventi “correttivi”.
Soprattutto sui parcheggi si stanno facendo valutazioni interessanti, tesi a ridurne l impatto e recuperare risorse per il progetto complessivo, come pure una definizione più precisa della sistemazione delle zone del LungoTanaro, a partire dal parco.
Un punto di discussione riguarda Piazza S. Maria di Castello,non inclusa nelle aree soggette a riqualificazione del PISU per le strane ” azioni ” della politica alessandrina degli ultimi anni: qualche intervento verrà comunque realizzato o tramite risparmi di spesa o il recupero di una somma pari a 1.700000 euro relativo ad un precedente piano di riqualificazione urbanistica, il PRIU, e che non è mai stata utilizzata.
La valutazione complessiva, pur con tutti i margini di miglioramento e alcune incongruenze del progetto, è favorevole per le possibilità di riqualificazione della zona e le occasioni di lavoro in una città in grossa difficoltà: sarebbe auspicabile in questo periodo di crisi cittadina , anche se ci sono le normative di assegnazione dei lavori, che proprio i lavoratori e le imprese alessandrine ne beneficiassero (non come per le rose dalla Moldavia!)
Daniele Coloris
coordinatore cittadino Pd Alessandria