Il Partito dei Comunisti Italiani esprime soddisfazione per la sentenza della Corte d’Appello di Torino che ha ritenuto il miliardario svizzero Schmidheiny responsabile di disastro ambientale doloso condannandolo a 18 anni di reclusione per la morte di più di 3000 persone a causa di mesotelioma e altre malattie dovute all’esposizione all’amianto.
La sentenza della Corte d’Appello di Torino è stata accolta dai famigliari delle vittime dello stabilimento Eternit di Casale Monferrato tra applausi e lacrime va a riconoscimento, della forza della lotta negli anni e dell’impegno per l’individuazione delle colpe dei dirigenti dell’azienda elvetica.
Una sentenza importante che non può e non deve essere inascoltata, e che ribadisce il diritto al lavoro in sicurezza come sancito dalla nostra Costituzione.
Pdci Alessandria