“Un importante risultato è stato raggiunto dalla SRT, la Società pubblica per il Recupero e il Trattamento dei rifiuti del basso Piemonte, con l’approvazione del Bilancio d’Esercizio 2012: lo stesso infatti è stato chiuso con un utile netto di € 76.305,43 ed un valore complessivo della produzione di oltre 12 milioni di euro. Un dato importante il primo, che dimostra quanto SRT sia una società pubblica solida e in salute”.
Con queste parole Claudio Bonante, Consigliere di Amministrazione della SRT, commenta quanto approvato durante l’ultima Assemblea dei Soci.
“Nel 2012 SRT ha proseguito la propria attività di gestione dei rifiuti urbani, assimilati e speciali nell’ambito dei propri settori di intervento, che sono principalmente quello di trattamento e smaltimento in discarica dei rifiuti urbani provenienti dalla raccolta indifferenziata degli enti soci e quello della gestione ed avvio al recupero dei rifiuti urbani raccolti in maniera differenziata dai comuni soci.” – spiega Bonante – “Alla gestione dei rifiuti si sono affiancate le attività collaterali di produzione di energia elettrica da biogas di discarica e l’attività di collaborazione per la bonifica ambientale con il Commissario Straordinario per l’emergenza del sito inquinato di interesse nazionale “Ecolibarna”. Negli ultimi giorni del 2012 è stato avviato l’impianto di digestione anaerobica per il trattamento dei rifiuti organici provenienti dalla raccolta differenziata, con conseguente produzione di energia elettrica, che costituirà un importante complemento dell’attività di SRT.”
SRT è una società pubblica, le cui quote sono detenute dai Comuni dell’acquese, dell’ovadese, del novese e del tortonese: attualmente possiede e gestisce due discariche per rifiuti non pericolosi in Novi Ligure e Tortona, due piattaforme di valorizzazione dei rifiuti e dei residui speciali in Novi Ligure e Tortona, un impianto di trattamento meccanico-biologico del rifiuto indifferenziato a Tortona, un impianto fotovoltaico per la produzione di energia elettrica e un impianto di digestione anaerobica per il trattamento dei rifiuti organici provenienti dalla raccolta differenziata, inaugurato lo scorso 18 maggio a Novi Ligure.
“Quasi l’83% dell’attività della Società ha riguardato la gestione dei rifiuti urbani raccolti dai 74 Enti associati, di cui 2 comunità montane, per un totale complessivo di 116 comuni, mentre le ulteriori voci maggiormente significative riguardano l’attività secondaria di gestione dei rifiuti speciali di oltre 200 aziende convenzionate, ubicate nel bacino d’utenza.” – conclude Bonante – “Gli obiettivi primari della gestione dei rifiuti (prevenzione, preparazione per il riutilizzo, recupero, smaltimento in ordine di priorità) stabiliti nei principi comunitari e ribaditi nella legislazione nazionale e negli atti di programmazione degli enti locali, hanno indirizzato le scelte gestionali di SRT verso un progressivo decremento del ruolo della discarica nella gestione dei rifiuti, a vantaggio delle operazione di valorizzazione, materica ed energetica.”
SRT ha dato quindi corso nell’ultimo anno a un programma di diversificazione strategica degli ambiti di intervento aziendali con alcuni importanti interventi: la realizzazione e l’avvio dell’impianto di digestione anaerobica della frazione organica della raccolta differenziata, la continuazione del programma di potenziamento degli impianti di captazione del biogas avviato a recupero energetico e la realizzazione di importanti interventi di potenziamento delle discariche, che garantiranno la continuazione dell’attività di SRT per almeno 10 anni.