di Ettore Grassano.
Per un giorno almeno, prendiamoci una pausa (salutare) da dissesti, crisi e schermaglie politiche, e proviamo a segnalare un’iniziativa positiva e benemerita.
In Cittadella, sabato 1 e domenica 2 giugno, si corre (o anche sempliemente si passeggia, a scelta) per dare una mano alle donne bisognose, e maltrattate.
L’Associazione Correre per (formata da imprenditori, professionisti, commercianti e liberi cittadini della provincia di Alessandria accomunati dalla passione per la corsa) organizza una kermesse podistica che comincia alle 16 di sabato (peraltro con una “staffetta” fisicamente in arrivo dal Memorial Giacobbe di Ovada), e prosegue ininterrottamente (notte compresa) fino alle 18 di domenica.
Nessuna performance ai limiti dell’umano, naturalmente, ma un circuito di 4 km sui bastioni della fortezza, alla portata di tutti: con partenza e arrivo ad ogni ora, e diverse finalità di divertimento, cultura e soprattutto solidarietà.
Vale la pena che vi segnate fin d’ora in agenda l’appuntamento (confidando naturalmente nella clemenza atmosferica: il clima di questa primavera è stato fino ad ora impietoso), poichè l’obiettivo è da applausi. Si tratta di raccogliere, infatti, risorse finalizzate all’acquisto di arredi e attrezzature per la “Casa di accoglienza femminile” che la Caritas di Alessandria sta mettendo a punto, all’interno dell’Ospedale di Alessandria, e che è destinata a dare ospitalità a donne vittime di maltrattamenti, e bisognose di aiuto. Un fenomeno purtroppo in crescita, e che spesso si tende ad ignorare, “tanto qualcuno ci penserà”.
L’associazione Correre per, appunto, ci pensa in prima persona, e senza delegare. E organizza peraltro un vero happening di divertimento all’aria aperta, in un contesto di valore culturale assoluto, che gli alessandrini poco a poco stanno riscoprendo. Ci saranno musica, cabaret, cucina (cena del sabato e pranzo della domenica), e visite guidate alla fortezza. Tra i partner del progetto anche il Fai, i Lions, la Pro Loco Fraschetta.
Torneremo comunque a parlarne nei prossimi giorni.
