Il decalogo di Scelta Civica Alessandria

Balduzzi Renato1. Con l’elezione del Presidente della Repubblica, l’insediamento del nuovo Governo e l’avvio dei lavori parlamentari, da ultimo, con la formazione delle commissioni permanenti, è finalmente conclusa la lunga e difficile fase di transizione del dopo elezioni.

2. Prendendo atto che le condizioni essenziali di operatività delle istituzioni sono state
ripristinate (non senza il contributo discreto, ma laborioso di Scelta Civica), è il momento
che anche i territori esprimano i loro indirizzi e concorrano a innovare una politica nazionale che non può che rifondarsi a partire dal basso.

3. È questo lo spirito con il quale Scelta Civica, dopo la breve ed intensa fase della fondazione, radicata nella cruciale vicenda elettorale, sta prendendo forma stabile nei diversi territori ed anche nella nostra provincia.

4. In quest’ottica, il percorso costitutivo che Scelta Civica sta intraprendendo vuole emanciparsi dalla tradizionale “ossessione” degli organigrammi e dei “quadri” dei partiti o
dei movimenti, restando fedele al metodo che l’ha caratterizzata durante la campagna
elettorale, quando, presentandosi ai cittadini italiani, ha anteposto i contenuti della propria proposta ai personalismi e alle appartenenze.

5. Per non divenire libri dei sogni o esercizi virtuali di programmazione delle politiche pubbliche, quei contenuti (dell’Agenda Monti e delle altre tante agende di settore) devono
essere sottoposti a continuo aggiornamento e verifica mediante il confronto democratico, il
dialogo tra rappresentanti e rappresentati, la partecipazione più ampia ad una azione politica che, mantenendo un costante legame con la realtà, sappia coniugare il dire con il
fare.

6. Questa è la nostra idea della politica, la quale ha bisogno di operare a tutti i livelli territoriali, nella consapevolezza delle tante connessioni che collegano le comunità e i problemi locali alla comunità e ai problemi nazionali ed europei. Una realtà complessa di
fronte alla quale non esistono soluzioni semplici e che può essere governata soltanto mediante un’impresa davvero collettiva. Alessandria ha appena visto concludersi una settimana di incontri e dibattiti promossi dall’Università proprio sul tema del rapporto tra centro e periferia, tra globale e locale: tocca alla politica sviluppare quei contenuti, per evitare che il municipalismo diventi mero campanilismo.

7. Ecco perché, nel chiamare a raccolta chi vorrà impegnarsi in questa impresa, dando
vita in itinere anche ad una organizzazione e al movimento, Scelta Civica intende
manifestarsi sul territorio promuovendo da qui all’autunno sei incontri tematici che si pongono in continuità con quanto sviluppato in campagna elettorale e che vanno al cuore
di questioni importanti per il presente e il futuro di Alessandria e provincia: nuovo tribunale; nuovo ospedale; rete dei trasporti locali e mobilità delle persone (ad iniziare dai pendolari); giovani, formazione, impresa e lavoro; modelli innovativi per i servizi pubblici locali (ad iniziare da quelli alla persona); agricoltura, viticoltura e agroalimentare.

8. Si tratta di sei temi che certo non esauriscono la serie ampia dei problemi che i governi
locali e nazionale sono chiamati a gestire, ma che rappresentano progetti concreti,
dimensioni della vita quotidiana o emergenze amministrative, alcuni sul breve altri sul
medio termine, dai quali deve passare la costruzione di un percorso politico serio ed
impegnativo qual è quello che, con misura e senza forzature, Scelta Civica intraprende
anche ad Alessandria. Senza trascurare l’attenzione ai comuni minori, ai piccoli paesi che sono chiamati a sviluppare strategie di unione e di raccordo e al cui interno già operano molte tendenze “civiche” con le quali l’assonanza non è meramente lessicale.

9. La partecipazione politica vive, oltre che di iniziative periodiche, anche di luoghi che
favoriscano un incontro abituale tra chi vuole praticarla. Gli strumenti che offre la Rete
sono molto importanti, ma non possono diventare esclusivi, pena la perdita di spessore umano della convivenza civile. Di qui l’esigenza che ci siamo posti di una nuova sede,
accogliente anche se modesta, che oggi inauguriamo alla presenza di simpatizzanti e
sostenitori.

10. Una sede nella quale i rappresentati avranno anche occasioni di dialogo con i rappresentanti, a cominciare da quella che il nostro capolista alle scorse elezioni, l’on. Renato Balduzzi, che con il suo impegno diretto ha dato e darà un contributo fondamentale a Scelta Civica, offrirà ai cittadini che lo vogliano, ricevendoli ogni lunedì mattina, a partire dalle ore 8,30 (con preavviso all’indirizzo sceltacivica.alessandria@gmail.com).

Scelta Civica Alessandria