Sarà all’esame, oggi alla Commissione Trasporti della Camera e nei prossimi giorni alla
corrispondente Commissione del Senato, il provvedimento con il quale si autorizza la Regione Piemonte a utilizzare una parte consistente dei fondi FAS ad essa già destinati (circa 150 milioni) per coprire una parte del debito di circa 350 milioni, maturato nell’ultimo triennio nei confronti delle imprese che svolgono il servizio di trasporto pubblico locale, su gomma e su ferro.
Naturalmente, poiché si tratta di una misura indispensabile a evitare il definitivo collasso del trasporto pubblico piemontese, che sarebbe alla fine pagato da migliaia di pendolari, nonché dai lavoratori e dalle imprese che operano nel settore, ci adopereremo perché il provvedimento possa essere varato con la massima urgenza.
Non possiamo, tuttavia, non evidenziare come tale intervento, del tutto inusuale e straordinario, si renda indispensabile per coprire le molte falle della cattiva gestione messa in atto dall’attuale Governo regionale su un fronte cruciale come quello del trasporto pubblico: razionalizzazioni annunciate, accompagnate da tagli senza criterio, che hanno messo in ginocchio l’intero sistema.
Resta il rammarico di constatare come il risultato di tale pessima prova di Governo si rifletterà nella sottrazione di ingenti risorse agli investimenti in infrastrutture, cui i fondi FAS in questione erano sino ad oggi destinati. In un modo forse meno immediato e traumatico, saranno comunque il Piemonte e i Piemontesi a pagare il conto.
Sen. Stefano Esposito – PD
Sen. Daniele Borioli – PD