Esprimiamo, come comunisti, la nostra grande soddisfazione per il risultato ottenuto dalle OOSS e dai lavoratori con la manifestazione avvenuta a Roma giovedì 11 aprile u.s.
Abbiamo da sempre sostenuto che bisognasse alzare il livello dello scontro nei confronti delle politiche del governo riguardanti la procedura di dissesto e che solo un confronto serrato e unitario tra l’amministrazione comunale e le parti sociali, a cominciare dal Sindacato, fosse la strada da percorrere per aprire un confronto con il Governo centrale da posizioni più forti.
Ci pare che le prime dichiarazioni di Parlamentari, di alcuni Ministri e della stessa Presidente della Camera, ci diano in qualche modo ragione.
Che lo abbia finalmente capito anche il Sindaco Rita Rossa, che nelle ultime dichiarazioni sembra sostenere il metodo prospettato dal Sindacato per affrontare la gravissima crisi nella quale versa la città , non può che farci piacere. Verrebbe da dire meglio tardi che mai.
Come FdS abbiamo da tempo cercato di portare la maggioranza, quella uscita vincente dalle urne nel maggio 2012, dentro una discussione che mettesse le questioni del lavoro, dei diritti dei lavoratori al centro delle scelte politiche da compiere.
Abbiamo ricevuto spesso risposte lacunose e pretestuose o accuse di demagogia ideologica.
Forse sarebbe stato più onesto dire che alle nostre proposte se ne contrapponevano altre, altrettanto legittime, che indicavano la strada della privatizzazione delle aziende partecipate ed una dose massiccia di licenziamenti di forza lavoro dalle stesse come alternativa alle nostre per uscire dalla crisi.
Queste scelte non potevano che vedere il nostro disaccordo, poiché tradivano quanto affermato durante la campagna elettorale e quanto siglato nel programma di mandato.
I prossimi incontri che sono stati confermati a Roma alle OOSS da parte del Ministro dell’Interno e della Presidente della Camera non possono che vederci soddisfatti e vanno considerati una importante prima vittoria delle lavoratrici e dei lavoratori delle Aziende Partecipate, che in questi mesi hanno dovuto lottare per la difesa dei loro diritti.
A fronte di quanto dichiarato da esponenti della maggioranza e della Giunta comunale in questi ultimi giorni, risulta incomprensibile la decisione di “accompagnare alla porta” l’Assessore Giorgio Barberis e la conseguente estromissione dalla maggioranza del Consigliere Ciro Fiorentino, colpevoli, pare di aver preso le difese delle lavoratrici e dei lavoratori e di condividere le scelte delle OO.SS, quelle stesse scelte che, peraltro, hanno in qualche modo ridato una speranza di riscossa alla città.
Se questa rinnovata speranza e i risultati ottenuti in questi giorni a favore di Alessandria sono stati possibili grazie alla nostra estromissione dalla maggioranza, siamo lieti di aver pagato questo prezzo.
In caso contrario, qualcuno dovrebbe chiedere scusa…..
Pdci – Fds Alessandria