In risposta alle dichiarazioni del Sindaco Rita Rossa, si prende atto che la rottura con la FDS (senza peraltro affrontare il merito delle questioni ma assumendo il metodo del “vassallaggio” e non del confronto, della serie “se non sei d’accordo con me, te ne vai” ), è stata tenacemente ricercata dal Sindaco che ha cambiato linea rispetto a quella con cui si è presentata agli elettori.
Se corrispondono al vero le notizie giornalistiche apparse in queste ore, chiarisce ogni cosa il fatto che a sostituire l’Assessore Bianchi probabilmente sarà un uomo della Confindustria.
Anche le nomine dei Presidenti dell’Atm, e dell’Amag vanno nella direzione di dare voce solo alle posizioni “montiane” del Centrosinistra e questo è il vero paradosso: si chiede a MONTI DI CAMBIARE LINEA E LA SI PERSEGUE IN ALESSANDRIA.
La stessa sottovalutazione, o peggio messa in caricatura, della gravissima ed inedita rottura coi sindacati, di cui il Sindaco non sembra preoccuparsi affatto, dice chiaramente dove siamo arrivati.
A questo punto Rita Rossa non è più un interlocutore affidabile.
Esprimo tutta la mia stima a Giorgio Barberis e a Ciro Fiorentino, che spesso da soli hanno mantenuto una posizione coerentemente a difesa dei lavoratori.
Signora Sindaco: è lei che ha cambiato linea, non noi!
Al compagno Barberis la mia stima ed il mio affetto, che si unisce a quello di Don Gallo e di quanti hanno pubblicamente chiesto che potesse continuare a svolgere il proprio incarico di Assessore, coerentemente con le questioni che abbiamo posto nelle scorse settimane per il bene della nostra città. Proposte ignorate dal Sindaco, che invece evoca grandi opere e nuovi ospedali, ma non dà risposte ai bisogni concreti e urgenti dei cittadini.
Infine colpisce che il Partito Democratico segua senza nessuna voce di dissenso, la linea inaccettabile del Sindaco di Alessandria.
Stefano Barbieri – Federazione della Sinistra (Segretario Regionale PDCI)