Bonifica Teatro Comunale: chiediamo chiarezza!

Teatro Alessandria chiusoRitorniamo a chiedere conto sulle operazioni di pulizia/bonifica delle aree del Teatro Comunale di Alessandria contaminato da fibre di amianto.

Il Comitato Ridatecilteatro si è espresso più volte in questi due anni e mezzo e ha cercato con le sue limitate forze,con i suoi strumenti informativi e con le sue azioni concrete di dare la sua disponibilità operativa a sostegno del TRA affinché non capitasse quello che, temiamo, stia capitando.

E per questo vogliamo ancora una volta chiedere alla Giunta attualmente in carica la cronologia delle azioni intraprese e quelle ancora da intraprendere al fine di rendere puliti e bonificati i locali del teatro prima che la struttura dell’edificio si deteriori ulteriormente per il passare del tempo e per la mancata e adeguata manutenzione.

Noi non eravamo d’accordo con la passata giunta Fabbio nel dare alla stessa ditta che ha prodotto l’inquinamento da amianto, l’incarico della pulizia/bonifica e siamo rimasti non d’accordo con l’attuale Giunta rispetto al mantenimento della stessa linea; ci pareva, infatti, utile ed importante operare in un segno di discontinuità reale circa la attribuzione delle responsabilità e alle azioni da intraprendere anche in campo civilistico. Così ci eravamo espressi e continuiamo a farlo! Detto questo, vorremmo anche sapere se il tanto citato (dalla passata amministrazione e dall’attuale) tavolo tecnico esiste, funziona, lavora, propone, verifica…oppure se è il solito modo di dire e di fare per non operare. Infatti facendo riferimento alla deliberazione della Giunta Comunale n. 334/2010N- 732 del 19/12/2011 (Era Fabbio) entro 100 giorni lavorativi dalla data di approvazione del piano di lavoro da parte dell’ASL AL bisognava completare l’intervento. Inoltre da documentazione 3i engineering s.r.l. distribuita in conferenza stampa del 29/09/2011 avendo come oggetto specifico “la bonifica del Teatro Regionale Alessandrino” si riporta: “ La ditta incaricata ( Switch) dalla Direzione del Teatro, effettuerà le operazioni di bonifica complessivamente entro gennaio 2012, sotto la costante verifica della Direzione lavori affidata a 3i engineering di Alessandria…”

Questi chiari ritardi a cosa e chi vanno imputati? Alla mancanza di fondi causa il dissesto? Certamente siamo anche noi in grado di dirlo perché ci arriviamo sia in modo induttivo che in modo deduttivo, ma riteniamo che anche su questo punto vadano fatte dichiarazioni precise es.:”non abbiamo soldi per pagare le analisi” oppure “non si ritiene di procedere spediti perché a bonifica ultimata non sappiamo cosa fare”. Naturalmente questo linguaggio semplice e diretto si addice al popolo e non ad una Pubblica Amministrazione, ma per favore non rispondeteci che il ragionamento è più articolato, perché forse qualcosa dipende anche dal fatto che la possibile operatività è certamente basata sul danaro, ma anche dall’approccio metodologico e dalla capacità tecnica degli apparati, oltre che dalle scelte politiche. A proposito di queste ultime anche la superficialità dimostrata nei confronti del comune di Valenza circa la sua decisione di “abbandonare la nave” dopo la conferenza stampa che illustrava la stagione teatrale 2013, ci è parsa sorprendente per l’assenza di una posizione della maggioranza del Comune di Alessandria!

Ancora una volta chiediamo alla Giunta in carica di fare chiarezza sulla situazione attuale: il TRA è in liquidazione? Al Comune di Valenza si permette una “fuga” così serena e semplice? A che punto è la bonifica? Quali sono i tempi per completarla? Chi sono i responsabili del controllo delle attività sia in termini di tempo sia in termini di qualità?

Le parole trasparenza ed informazione sono ormai così abusate e “violentate” da quasi non avere più il loro originale significato, per questo noi chiediamo RISPOSTE a domande fatte in modo esplicito e forse un po’ brutale. La Giunta in carico dovrebbe tentare di dotarsi finalmente di un programma amministrativo ed organizzarsi per competenze assessorili chiare, che contemplino anche operatività e responsabilità.

Comitato Ridatecilteatro