Tsunami o venticello ad Alessandria?

TsunamiMi hanno contestato: “Sei diventato grillino?… non sei sempre stato di sinistra?… non ti sei sempre solo occupato di movimenti?…” . Non sono diventato un grillino, non sono un grillino dell’ultima ora, semmai della prima, anzi, sono stato grillino ante litteram, meglio ancora: le cose che ora sostiene Grillo (es. questione morale, gratuità della politica, mandati a tempo ecc.) io le affermavo ben prima di lui, decine di anni prima quando lui faceva ancora il comico, per quanto comico impegnato, tant’è che ci conoscemmo negli anni ’90 proprio quando ero stato licenziato da Montedison per rappresaglia antiambientale e lui ne parlò in teatro comunale di Alessandria.

Sul fatto che io sia di sinistra  e da sempre impegnato nei movimenti e mai nei partiti: non ho nulla da dimostrare, parlano i fatti, la storia e l’attualità personale. Un commento invece sul grillismo e sul perché lo considero positivo.

Indubbiamente Grillo ha creato uno tsunami nella vita politica italiana, con potenzialità enormi di cambiamento di un sistema insostenibile: costoso, corrotto, criminale, classista insomma.
Effettivamente ha assorbito e proiettato verso le istituzioni rappresentative l’energia politica e gli obbiettivi dei vari movimenti italiani. Un disegno (secondo me di sinistra) che io negli anni scorsi avevo tentato, senza riuscirci. E c’è riuscito lui piuttosto che i partiti della sinistra radicale imbozzolati nelle vecchie logiche e strutture, mentre dilagavano diseguaglianze e povertà. Un movimento, il cinque stelle, che trascina con sé altri movimenti  e fornisce loro una visibilità di vasta portata, che essi erano riusciti a ri-perdere dopo la vittoria dei referendum. I giovani del Grillo sono magari destinati a fallire la rivoluzione che tentò la nostra generazione del ’68, ma vale la pena tentare.
La storia è fatta di corsi e ricorsi, di entusiasmi e speranze che si trasformano in delusioni. Non resta che vederli alla prova. A proposito. Nessuno sta dicendo niente, cosa dicono i giovani grillini delle nomine nei consigli di amministrazione del Comune di Alessandria, in merito al loro dogma trasparenza-onestà-competenza? Alcuni esempi. Alla presidenza ATM: Gianfranco Cermelli, diplomato, impiegato comunale, consigliere provinciale, partito dei Moderati. Alla vicepresidenza ATM: Ezio Bressan, ingegnere, direttore Enaip Piemonte, partito della Sinistra democratica. Consigliere ATM: Fabio Barisione, laureato, dipendente del Comune di Alessandria, sindaco di Rocca Grimalda, partito PD. Sono nomine senz’altro attribuite a persone fenomenali aduse a ricoprire contemporaneamente più incarichi (retribuiti), capacità sconosciute a noi mortali che non facciamo mai in tempo a sbrigare neppure  le faccende quotidiane.

Ma, secondo i grillini, sono nomine all’insegna delle competenze in materia di logistica e trasporti oppure sono delle spartizioni lottizzazioni fra i partiti? Stesse domande valgono per Gianpiero Borsi all’Amag e Mauro Buzzi al Cissaca. Eccetera, purtroppo un lungo eccetera a cura del M5S.

Lino Balza – Alessandria