Caro direttore,
ero presente, assieme ad altri esponenti alessandrini di Sel (Roberto Crispino e Nuccio Lodato) all’assemblea di martedì 5 marzo di Aspal, a titolo di osservatore e per solidarietà verso i lavoratori nella loro lotta per difendere i propri diritti e il posto di lavoro. Ho assistito fino alla fine allo svolgimento della riunione e posso smentire, a differenza di quanto affermato dall’ass. Bianchi (almeno così pare di capire dalle sue dichiarazioni nel corso della conferenza stampa di ieri) che sia avvenuta qualsiasi intimidazione ai suoi danni.
Posso quindi testimoniare (e si può chiedere anche alle altre persone presenti da me citate) che i lavoratori e i loro rappresentanti sindacali, pur nella disperazione espressa per la drammatica situazione in cui si trovano, hanno manifestato come sempre il loro dissenso per la liquidazione dell’azienda con la massima civiltà e correttezza.
Per quanto riguarda l’accusa da più parti rivoltaci di demagogia e di non avere presentato proposte, anzitutto la respingiamo: abbiamo già presentato proposte al PD e alla Giunta che non sono mai state prese in considerazione. In ogni caso nei prossimi giorni presenteremo al PD nuove proposte a rinforzo di quelle vecchie mai esaminate, forse più interessanti di un “prendere o lasciare” che lascia il tempo che trova: noi siamo una forza politica pacifica e pacifista e sempre per il confronto e il dialogo ad oltranza, anche quando dissentiamo profondamente da scelte sicuramente troppo affrettate dell’Amministrazione Comunale.
Filippo Boatti – coordinatore cittadino di Sinistra Ecologia Libertà