Rita Rossa ha aperto una crisi politica

Le recenti dichiarazioni del Sindaco prof. ssa Maria Rita Rossa, rappresentano la vera e propria apertura di una crisi politica nel Comune di Alessandria e soprattutto la ricerca di una nuova maggioranza politica a sostegno della Giunta Comunale.
Prendiamo atto di una scelta che nasce dalla decisione di attuare un preciso programma di risanamento della finanza comunale, di puro stampo montiano.

Per risanare il bilancio dissestato da anni di cattiva amministrazione di centro   destra, i primi a pagare sono i lavoratori, a cominciare dai previsti licenziamenti all’ ASPAL.

Come si poteva pensare che la Federazione della Sinistra potesse accettare supinamente tale decisione? Noi che siamo il partito del lavoro e della giustizia sociale?
Sugli stessi argomenti i tre Sindacati, unanimemente, hanno proclamato lotte e scioperi.

Se mai, in questo quadro, appare incomprensibile l’assordante silenzio del PD.

Non si carichi però su di noi la responsabilità di una scelta liquidatoria e  offensiva del lavoro, che è tutta e soltanto del Sindaco e di chi la sostiene e la consiglia!

Non è assolutamente vero che la Federazione della Sinistra non abbia fatto proposte in merito al come affrontare il dissesto e la crisi che ne deriva.

In proposito è stato  presentato da tempo un dettagliato piano che ha al centro la tutela del lavoro e il risanamento della cosa pubblica. Come?
Prima di tutto con la riduzione dei costi della spesa pubblica attraverso il riassetto delle aziende partecipate, così come concordato anche con il Sindacato, con la stesura di un vero piano industriale complessivo che non è mai stato varato.
Poi ridiscutendo la funzione delle grandi opere in un’economia dissestata come ad esempio il ponte Maier. Di esso vanno ridotte caratteristiche e costi che comunque graveranno sul bilancio comunale.

In un breve comunicato non ci è possibile illustrare le nostre proposte per uscire da questo tunnel, ma sfidiamo chiunque voglia conoscerle ad un confronto pubblico sulle relative ipotesi di soluzioni. Per noi comunisti al centro vi è il lavoro, la sua difesa, i suoi diritti.

Se le colpe dei vari Vandone e Fabbio le devono pagare le lavoratrici ed i lavoratori, noi diciamo chiaro e forte di no.

Federazione della Sinistra di Alessandria