I lavoratori hanno ragione: le aziende pubbliche sono una ricchezza da preservare

ASPAL, TRA e le altre aziende partecipate alessandrine sono state distrutte dalla precedente amministrazione ma non si meritano di essere maltrattate in questo modo anche da una nuova amministrazione comunale verso cui tanti concittadini hanno riposto le loro speranze e continuano, nonostante le difficoltà e le crisi, a nutrirle. Per questo siamo pienamente solidali con tutti i lavoratori del Comune e delle Partecipate e sosteniamo le loro battaglie e chiediamo alla Giunta alessandrina e al Sindaco che portino la sfida sulla progettualità e non sul bilancino dei “tecnici”.

Ma è la politica che deve dare le direttive e non diventino i tecnici il capro espiatorio della pavidità della politica. E’ ora di lasciarsi alle spalle la retorica mortifera del dissesto che non regge più – se mai ha convinto qualcuno – e potrà solo far collassare l’economia locale. I cittadini di Alessandria meritano di continuare a ricevere i servizi di qualità che le gloriose aziende pubbliche alessandrine hanno fornito loro nei decenni passati e chi fornisce questi servizi sono i lavoratori che non sono una controparte ma una ricchezza.

Ai lavoratori si deve dare una speranza, ma una speranza concreta – coinvolgendoli in un piano complessivo di rilancio che li renda di nuovo partecipi e orgogliosi di contribuire al benessere dell’economia locale – di conservare il lavoro e il reddito, e non solo promesse alternate a risposte fredde e piccate di fronte alle organizzazioni sindacali che li rappresentano.

E’ ora che torni in campo la politica ed è questo il progetto di Italia Bene Comune, la coalizione di centrosinistra guidata a livello nazionale da Pier Luigi Bersani, uno spirito che evidentemente in Alessandria fatica ancora ad attecchire. Il sospirato cambiamento promesso agli alessandrini in campagna elettorale lo scorso anno deve cominciare a concretizzarsi.

Alessandria deve tornare alla normalità e deve dare speranza di futuro e benessere ai suoi cittadini e lo può fare solo il centrosinistra alessadrino, rinnovato nei suoi propositi genuini, che si imponga tanto contro l’autoritarismo letale del “partito dei tecnici” a cui è stato concesso troppo quanto contro la sterile inconcludenza dei mille populismi.

Sinistra Ecologia Libertà – Alessandria