Un nuovo Maurizio? [Il Citazionista]

santini_mini_bwdi Andrea Antonuccio

Diciamolo subito, a scanso di equivoci: io sono un inguaribile burlone, mentre loro (i protagonisti dell’affaire) sono assolutamente innocenti, almeno fino al terzo grado di giudizio. Fatta la doverosa premessa, non sarà sfuggita nemmeno a voi la curiosa analogia tra la vicenda che ha visto protagonista qualche tempo fa il nostro Maurizio Grassano e quella che sta coinvolgendo Nicola Zingaretti, candidato governatore del Lazio per il centrosinistra, a seguito di un esposto alla procura di Roma firmato da Marco Pannella.

La cronaca: come si può leggere sul Corriere, Zingaretti il 15 febbraio del 2008 viene assunto a tempo indeterminato dall’associazione Comitato Provvisorio Pd Lazio. Stipendio: ottomila euro al mese. Casualmente, proprio il giorno dopo l’assunzione, il 16 febbraio, Zingaretti accetta la candidatura a presidente della Provincia (verrà eletto il 30 aprile). La conseguenza, ovviamente di legge, è che dal giorno dell’elezione l’ente si mette a pagare per conto del datore di lavoro di Zingaretti i contributi previdenziali, assistenziali e assicurativi, oltre a quote di Tfr, per un ammontare complessivo pari a circa centomila euro.

Attraverso l’avvocato Giuseppe Rossodivita (attuale candidato governatore del Lazio per i Radicali) Marco Pannella si chiede se «davvero Zingaretti e il Comitato hanno concluso un contratto di lavoro dipendente con l’idea che lo stesso Zingaretti andasse a lavorare ogni mattina. Mi sembra strano per uno che il giozingaretti_grassanorno dopo quell’assunzione si candida a presidente della Provincia per la coalizione del centrosinistra con la conseguente certezza dell’elezione, minimo a consigliere». Come dargli torto?

Rilevando il fatto che la procura di Roma ha messo sotto indagine per lo stesso motivo diciotto consiglieri provinciali dell’attuale e passata legislatura (schieramenti trasversali, perché la politica sa fare squadra quando è il momento), ed essendo ben consapevole che Zingaretti (Nicola) non è nemmeno indagato e Grassano (Maurizio) ha ancora qualche grado di giudizio da affrontare, mi chiedo da semplice cittadino come andrà a finire. Alla piemontese, o alla romana?