Vorrei dedicare un pensiero ad una persona amica.
Riccardo Garrone: un’intelligenza vivace, uno sportivo vero, un industriale illuminato.
Ho avuto il piacere di conoscerlo personalmente in piu’ occasioni ma alcune in particolare mi piace ricordare per condividere dei flashes dell’uomo Garrone.
Piombò nel mio ufficio da sindaco per dirmi come troppo poco si capisse di come Alessandria dovesse utilizzare la sua vocazione di porto naturale di Genova. Si appassionò, si accalorò, offrì ogni possibile aiuto anche su Confindustria Genova perché ciò potesse essere ben compreso.
Ricordo la grande festa della Sampdoria alla stazione marittima di Genova.
Ricordo il suo amore per il “capanno di caccia” di Grondona.
Voglio onorare il suo ricordo e confermare ai figli che ho conosciuto la mia stima ed il rimpianto per una vivace intelligenza persa.
Mara Scagni
