Intellettuali e artisti sono le voci autorevoli che nei momenti di crisi debbono far sentire ben alta la propria voce non soltanto per dire no al declino, perché hanno il compito di scongiurare i segni infausti che preannunciano la lenta eutanasia sociale.
Alessandria in modo particolare ha necessità di azioni concrete, per amore, per intelligenza, per opportunità, per desiderio.
Confido che iniziative e spettacoli riusciranno a mantener viva la preziosa fiammella del buonsenso che annulla la depressione emotiva allo stato nascente.
Ancora una volta ribadisco che il luogo dove per scelta nostra o del caso ci troviamo a vivere ed a creare appartiene agli intellettuali ed agli artisti che non lo abbandonano, come appartiene con reciprocità alle nostre opere.
Un rapporto forte ed intenso con la città di quanti sono dotati di creatività artistica e no è senz’altro necessario per donare speranza nel futuro.
Intellettuali ed artisti partecipano pienamente agli eventi lieti ed ai fatti tragici della nostra città, per quanto siano inclini, anche per ragioni creative, a coltivare la solitudine, eppure loro rappresentano più di qualunque specie o sottospecie di “governante tecnico” l’autentica, preziosa e davvero rappresentativa forza d’urto e d’indirizzo della nostra società.
Claudio Braggio – sceneggiatore – Alessandria