[BlogLettera] Le fiaccole del sindaco/sindacati spente dal Governo amico Monti

Come era prevedibile la mission del primo cittadino in terra santa è fallito miseramente e ancora una volta abbiamo assistito ad un fatto incredibile: datore di lavoro e sindacati che organizzano una fiaccolata per far in modo che la nostra  città non venga dimenticata da Roma, dai poteri forti, sostenuti dai loro stessi partiti di riferimento.(?!?!)

E’ risaputo che la nostra città si trova in queste condizioni per i seguenti motivi: la mala gestione di denaro pubblico da parte di amministrazioni che si sono succedute negli anni di centro destra/sinistra, e l’indifferenza quando erano a loro volta all’opposizione, facendo ben poco o nulla per frenare gli sprechi con la complicità dell’assenteismo sindacale.

Senza voler entrare troppo nel merito e nel metodo, oggi il partito democratico, con a capo il sindaco, per costrizione o meno, ha promosso e votato in consiglio lo stato di dissesto della città di Alessandria, sapendo le ripercussioni catastrofiche che questo avrebbe portato, assumendosi tutte le responsabilità del caso.

Pertanto Usb ritiene che i dipendenti e i cittadini non abbiano alcuna colpa di quello che è successo, per cui non devono pagarne  le conseguenze

Trascorso il giorno 27 senza aver percepito lo stipendio, USB attuerà e organizzerà ogni forma di lotta che i lavoratori intenderanno intraprendere per difendere il proprio salario.

PER NON RIMANERE CON IL CERINO IN MANO E BRANCOLARE NEL BUIO
C’È UNA SOLA ALTERNATIVA ILLUMINANTE

PARTECIPARE ALL’ASSEMBLEA PUBBLICA DEL 22 OTTOBRE ALLA TAGLIERIA DEL PELO ALLE ORE 21,30 PER ALZARE IL TIRO E ORGANIZZARE LA PARTECIPAZIONE ALLA MANIFESTAZIONE NAZIONALE

“NO MONTI DAY” 27 OTTOBRE A ROMA

IN QUANTO E’ A RISCHIO LO STIPENDIO E IL FUTURO DI TUTTI

Giovanni Maccarino
per la Federazione USB