Sono passati alcuni giorni dalle ultime proteste degli studenti in varie parti d’Italia e il tempo consente alcune valutazioni.
“La scuola” come ha dichiarato il Segretario Provinciale UDC Giovani Federico Violo “è una risorsa di civiltà cui il nostro Paese non può e non deve rinunciare. La sfida di questi nostri giorni risiede nella capacità di conciliare l’incomprimibile necessità di una rigorosa amministrazione con la qualità di un servizio che rappresenta un argine insostituibile al declino economico e sociale. Per tanto, pur nel profondo rispetto delle ragioni di coloro che manifestano, confermiamo l’impegno del nostro movimento a superare quelle artificiose barriere che impediscono di ricucire il tessuto sfilacciato della nostra nazione. L’alleanza educativa cui guardiamo deve vedere la cooperazione propositiva di docenti, studenti e famiglie e rappresenta l’unica medicina alle tensioni del momento presente. Gli impegni di bilancio in futuro non dovranno sottrarsi a questa esigenza che poggia le proprie radici anche e principalmente in un rinnovato interesse alle strutture e agli edifici scolastici. Un pensiero sentito va espresso nei confronti dei docenti che, anche nel nostro territorio, svolgono con professionalità una attività carica di un alto valore culturale e sociale come è l’insegnamento”.
Anche Francesca Gasti, Responsabile Provinciale UDC Giovani per la Scuola e la Formazione, afferma che “essere giovani ed essere studenti non significa spaccare le vetrine; chi si comporta così non ama l’Italia e gli Italiani”.