Altro che “più alto livello di tutela della salute”. In omaggio alla lobby degli allevatori il Decreto Legge del Ministro Balduzzi contiene l’abrogazione della figura del medico veterinario dalla controfirma della dichiarazione sui trattamenti subiti dagli animali in deroga alle direttive comunitarie del 1996 emanate per arginare gli scandali delle carni gonfiate, effettuati nei novanta giorni precedenti alla macellazione con sostanze ad azione ormonica, tireostatica e beta-agoniste.
“Con la scusa della semplificazione e dei costi per le produzioni, il consumatore oltre a non avere un beneficio sul prezzo finale sarebbe anche meno tutelato da un’autocertificazione a cura dello stesso allevatore – ha detto Gianluca Felicetti, presidente LAV – l’articolo 13 comma 4 del Decreto Legge n.158 in vigore da qualche giorno, era peraltro sparito dalla bozza visionata dalle Regioni e poi è magicamente ricomparsa nella versione finale pubblicata in Gazzetta Ufficiale. Chiediamo al Ministro Balduzzi e al Parlamento, da persone che non mangiano prodotti di origine animale, di cassare questo regalo all’insicurezza alimentare e alla mortificazione del ruolo del medico veterinario, effettuato anche con compiacenze veterinarie ringraziate pubblicamente dall’associazione allevatori, un regalo ad un sistema che calpesta tutto e tutti, come dimostra lo scandalo delle cosiddette vacche a terra”.
LAV Lega Anti Vivisezione Onlus
Provincia di Alessandria