Stasera alle 21,30 ci prova La 7 a riaccendere i riflettori sul polo chimico di Spinetta, noto ai lettori di questo blog come “il polmone verde” di Alessandria. La trasmissione si chiama Il Lecito, e si tratta di una serie di speciali curati da Claudio Gatti, inviato de Il Sole 24, realizzati in stile docu-movie.
Non so quanto spazio sarà dedicato alla Solvay-Solexis, e alla montagna di veleni sepolta nell’area sotto lo stabilimento, e sotto l’ex zuccherificio (dove ora torna in auge il progetto centri commerciali: ne parliamo nei prossimi giorni). Non resta che sintonizzarci e verificarlo, per capire se si parlerà di cromo esavalente, di pfoa o di altre sostanze che stanno contribuendo ad irrobustire il dna e la salute del ceppo mandrogno. Selezione naturale, anzi selezione chimica.
Speriamo che la parola sia data anche a chi, sul territorio, si è battuto a lungo per far emergere la gravità della situazione, come Lino Balza, in un contesto da “tre scimmie” (non sento, non vedo, non parlo) che ha sempre caratterizzato il tessuto politico sindacale.
Resta il fatto che del tema veleni chimici si torna a parlare, ritualmente, ogni volta che un media nazionale (ricordate le Iene?) decide di occuparsi dell’argomento. Segue breve cronaca dei fatti sui giornali locali, e poi nuovamente cala un omertoso silenzio. Ma le emergenze, di solito, non si risolvono da sole: lo impareremo mai?
E. G.