Durante l’incontro del 09 Luglio tra la Delegazione Trattante con a capo il neo Sindaco Dott.ssa Rita Rossa e le OO.SS. sulla vicenda degli Asili Nido, che da tempo vede l’U.S.B in prima fila soprattutto per le sorti delle 70 precarie, ma non solo, vede una situazione già complessa aggravarsi ulteriormente dalla pronuncia della Corte dei Conti sul dissesto del Comune che per voce dello stesso Sindaco verrà dichiarato nei prossimi giorni (ma le sorprese lasciate in eredità non pare siano terminate).
La proposta dell’Amministrazione è di creare appositamente un’Azienda Speciale per salvaguardare sia i Servizi sia il Personale Precario in cui dovrebbe confluire anche Personale di Ruolo a Comando con tutte le Norme di Salvaguardia possibili di cui si è ampliamente discusso, quindi visto e considerato che la proposta del Sindaco e dell’Amministrazione è orientata nella stessa direzione che l’U.S.B. aveva indicato già precedentemente, questa Organizzazione Sindacale UNICA di quelle sedute al tavolo delle trattative HA RESPONSABILMENTE ACCETTATO E CONDIVISO SENZA SE E SENZA MA la proposta spiegandone ampliamente le motivazioni che sono fortemente contrarie agli appalti a cooperative. (Per la cronaca USB è stata pronta a fiutare per tempo il “pacco cooperative” e l’unica OS ad indire lo sciopero.)
Per quanto riguarda il Personale di ruolo, anche se la scelta appare dolorosa e impopolare, dobbiamo chiarire che in tempi dove tutte le forze politiche e sindacali recitano il mantra che il posto fisso è un utopia e che perfino nella Pubblica Amministrazione sono previsti dei tagli al personale (vedi spendig rewiev), in tempi dove in ogni famiglia troviamo un cassa integrato oppure un disoccupato, dove si è ereditato un debito mastodontico creato da finanze creative e irresponsabilità, crediamo che in questo momento e in queste situazioni elencate sia un percorso ragionevole.
Pertanto il rappresentante U.S.B. e il rappresentante della RSU, eletto nella lista USB, hanno ribadito il proprio SI alla proposta dell’Amministrazione Comunale che permetterebbe di mantenere i Servizi Pubblici e Stabilizzare (questo è l’intento) il Personale Precario e allo stesso tempo garantire la sicurezza del posto nella P.A. al Personale di Ruolo momentaneamente a Comando.
Ovviamente l’USB è disponibile immediatamente a costruire con i lavoratori e lavoratrici percorsi alternativi alla dismissione dei servizi pubblici e ai licenziamenti di massa che il governo dei tecnici sta praticando, sostenuto dalla stragrande maggioranza dei partiti e di cgil, cisl, uil, ugl, che hanno consentito prima con la firma dello scorso maggio del Protocollo sul lavoro pubblico che ha fissato linee d’intervento sui lavoratori pubblici ancora più restrittive di quanto deciso da Monti, poi con la modifica dell’art.81 della Costituzione con l’introduzione dell’obbligo del pareggio di bilancio e il Fiscal Compact che ha decretato per l’Italia l’estinzione del debito pubblico, ormai vicino ai 2000 miliardi di euro, in 20 anni e poiché la matematica non è un’opinione significa 50 miliardi l’anno di tagli della spesa pubblica e nuove tasse, per non parlare della cancellazione dell’art 18.
Giovanni Maccarino
per la Federazione Provinciale USB