Questa mattina, 26 aprile, la USB e le lavoratrici “pasionarie” delle mense degli asili nido sono nuovamente scesi in piazza a protestare contro la latitanza di progetti per salvaguardare il futuro lavorativo e chiedere il rinnovo del contratto…anche a loro insaputa.
Il presidio organizzato durante lo sciopero dell’intera giornata, “colorato” da alcuni cartelloni e musica appropriata, una canzone su tutte “in questo mondo di ladri”, hanno attratto l’attenzione di molti candidati sindaco e liste al seguito che in questo ultimo tour de force elettorale si aggirano febbricitanti in cerca di voti.
Le lavoratrici e l’Unione Sindacale di Base non si sono fatti sfuggire l’occasione per ricordare che le “paccate di debiti” non sono state create da chi lavora e quindi non devono ricadere sulle tasche di lavoratori, rigettando, se ancora ve ne fossero, le malaugurate ipotesi delle cooperative.
E’ stato ricordato che si possono intraprendere dei percorsi per rasserenare le famiglie che sono dietro ad ognuno di loro, ad esempio inserire nei programmi elettorali, per chi non lo avesse già fatto, cosa e soprattutto come si vogliono affrontare questi temi lasciati in sospeso da tempo; come recuperare risorse economiche tagliando i dirigenti diminuendo accorpando le partecipate; rinunciando ai rimborsi elettorali… tanto da poter avere le idee chiare prima di recarsi al voto.
La manifestazione si è conclusa con un “BURLESQUE-HOURS” consumato e offerto ai passanti a dimostrazione che sulla graticola è preferibile mettere altri beni di consumo piuttosto che i lavoratori.
Appuntamento per il giorno 30, data dell’ultimo consiglio comunale, hai visto mai qualche colpo di coda dell’ultima ora.
Maccarino Giovanni
per la Federazione Provinciale USB