In queste ultime ore si fa un gran parlare della tassa di scopo, una tassa istituita nel 2006 in favore dei Comuni, ma applicata da pochissime Amministrazioni. Un emendamento al Decreto fiscale prevede una modifica al testo originario. Si tratta di un provvedimento che rischia di aumentare la pressione fiscale sui cittadini che è già realisticamente insopportabile. Per molti il rischio è che essa si trasformi in un’Imu-bis.
Nel caso fossi chiamata a guidare la città di Alessandria, pur consapevole delle drammatiche difficoltà finanziarie, non ricorrerò all’applicazione della tassa di scopo per finanziare investimenti. Farò tutto il possibile per ricercare fonti di finanziamento che non gravino sui cittadini.
Rita Rossa