Venti giorni fa circa è stato inaugurato il nuovo “parking Tiziano”, che dovrebbe assistere gli sventurati pendolari automuniti quotidianamente impegnati nell’impresa di trovare un buco per la propria macchina e i frequentatori della zona, altrettanto angosciati dal problema parcheggio.
La tariffa oraria dei 303 posti ricavati nell’area adiacente a piazzale Curiel è di 1 euro, abbonamento mensile 40 euro se unito all’abbonamento trenitalia, 65 semplice. La zona tra la stazione e le piscine negli anni è diventata un quartiere-parcheggio, e ultimamente il comune ha disposto la trasformazione delle strisce bianche in strisce blu. Diamo il benvenuto all’ennesima spianata di posteggi a pagamento.
Il parcheggio è gestito dalla società Metropark, di proprietà delle Ferrovie dello Stato. Mi piacerebbe sapere quanto degli introiti derivanti dall’utilizzo del parcheggio verranno incamerati dal Comune, che non ha la proprietà del suolo né la gestione del posto. Anche se di monete allungate dagli utenti ce ne saranno ben poche a giudicare dal numero di vetture parcheggiate durante il giorno: chiunque può dare un’occhiata e accorgersi di quanto è sottoutilizzato. Un vero successo per quest’amministrazione!
Fabbio all’inaugurazione dichiarò: “Con questa nuova soluzione speriamo di offrire un servizio a quanti in passato si trovavano in difficoltà per parcheggiare in zona, visto che al mattino per chi farà l’abbonamento sarà possibile arrivare al posteggio anche pochi minuti prima di dover prendere il treno, sicuri di avere un posto garantito”.
Chissà perché, io da pendolare mi sento un tantino preso in giro. Alessandria strabocca di lavoratori e studenti che ogni mattina partono mezz’ora prima per cercare parcheggio. Ora che qualcosa è stato fatto, i prezzi sono proibitivi. Con l’abbonamento dei treni schizzato a cifre folli e il costo della vita dei viaggiatori che è aumentato a dismisura, l’ineffabile Piercarlo (che fa) con quella faccia florida dell’assessore Trussi ci propone un parcheggio alle modiche cifre di cui sopra (sulle Fs non mi pronuncio, non pretendo che vengano incontro alle esigenze dei cittadini, hanno dimostrato più volte di non esserne all’altezza). Quanta generosità.
Il parcheggio in ogni caso è vuoto.
E da ultimo, questa benedetta equa corrispondenza tra posti bianchi e posti a pagamento, risulta ancora rispettata? Urgono verifiche, ma noi siamo fiduciosi perché loro “amano Alessandria”.
Stefano Barbero
Lista civica “Noi crediamo in chi crede in noi”