E’ quello che sta facendo l’amministrazione comunale di Alessandria riguardo a tante cose ultima delle quali in ordine di tempo è tentare di ridimensionare gli effetti dello “sciopero utile” indetto dall’Unione Sindacale di Base per il giorno 27 marzo al quale può aderire tutto il personale dei servizi scolastici educatori e assistenti socio educativi.
Lo sciopero è stato proclamato e comunicato tramite fax ed email congiuntamente a Prefettura, Comune, ASPAL, che ha ricevuto e adempiuto alle comunicazioni ai lavoratori e genitori anche tramite stampa.
Il Comune nonostante l’invio per la precisione tramite email e via fax all’ufficio di gabinetto e alla segreteria del sindaco, si sta rendendo latitante e non ha comunicato nulla e a nessuno violando palesemente le normative in materia di sciopero e configurando tale comportamento come antisindacale.
USB ritiene questo comportamento un atto gravissimo e che ulteriori disservizi agli utenti che potrebbero verificarsi il giorno 27 saranno da imputare tutti a carico dell’”allegra” gestione comunale.
Inoltre USB valuterà accuratamente tutte le possibilità di adire azioni legali nei confronti dei responsabili di tali bassezze e nel contempo comunica a tutti/e i lavoratori e lavoratrici dei settori interessati allo sciopero che, sempre se lo ritengono utile, possono aderire allo sciopero in quanto chi è fuorilegge è l’amministrazione comunale.
USB ricorda che lo sciopero si è reso necessario per tutelare e salvaguardare gli interessi di tutti i lavoratori, delle famiglie e soprattutto l’anello più debole, i bambini.
Giovanni Maccarino
per la Federazione Provinciale USB