[BlogLettera] Servizi educativi ultimo atto: “eutanasia politica”

(A tal riguardo significativa la presenza di una cassa da morto)

Ieri sera, USB e le “pasionarie” del servizio mensa, per l’ennesima volta, hanno presenziato e manifestato in occasione dell’ultimo atto del consiglio comunale a sostegno di possibili e fattibili soluzioni e percorsi già intrapresi, esprimendo i disagi che da oltre 1 anno stanno vivendo sulla loro pelle e che si ripercuoteranno sul servizio e sui cittadini nel prossimo futuro.

Presenti anche un nutrito gruppo di educatrici.

Le giustificazioni del sindaco ad alcune interpellanze, assente di spicco L’Assessore del settore, hanno confermato le previsioni di USB in merito alla mancanza di volontà politica a ricercare o ripercorrere tali percorsi.

A questo punto il dubbio che vi sia la volontà di proseguire con l’ennesimo “attestato di fedeltà” o riconoscimento ad personam (vedi dirigente del settore educativo scolastico) prende sempre più corpo.

Pertanto lo sciopero diventa uno strumento necessario per tutelare i cittadini i bambini ma anche le lavoratrici.

All’arroganza e alla miopia devastante di questa amministrazione  l’USB e le lavoratrici sono costretti a rispondere con il conflitto e l’opposizione sociale.

27 marzo SCIOPERO DI 4 ORE
per ogni inizio turno

Non sono escluse altre forme di protesta

Giovanni Maccarino
per la Federazione USB