Facciamo un po’ di gossip pre-elettorale? Gli stimoli che mi arrivano sono praticamente quotidiani, e cerco sempre di passarli al setaccio del buon senso.
Così quando mi chiedono per l’ennesima volta, ad esempio, come l’altra sera: “ma è vero che Vignuolo ha un accordo sottobanco con Fabbio e Repetto ecc ecc…” io rispondo che bisognerebbe chiederlo a Vignuolo (che certo, leggendo questo blog, ci risponderà), ma che a naso a me fare accordi post elettorali con Fabbio in questo momento sembrerebbe più autolesionismo che opportunismo. Repetto è un altro paio di maniche, nel senso che non è mica detto che passi di moda così rapidamente…..
Poi mi dicono che i vertici del Pd romano (di cui fa parte a pieno titolo il senatore novese Enrico Morando) avrebbero convinto Di Pietro a presentare ad Alessandria, a sostegno di Rita Rossa, una lista Idv (confidando sul potere del marchio) “depurata” da Demarte e Bellotti, ma anche da Barrera e Laguzzi (questi ultimi due in predicato di candidarsi con I Moderati di Cesare Miraglia). La lista Idv “acchiappavoti” pro Rossa sarebbe capeggiata dal consigliere comunale novese Franco Gabriele. Chissà se nell’elenco riusciranno ad infilare, magari defilato, anche qualche alessandrino? Speriamo.
Comunque completare le liste pare non sia facile per nessuno, di questi tempi. E il sabato pomeriggio, alla sagra delle sagre della politica di Corso Roma, è tutto un brulicare di banchetti, volantinaggi, clientes che portano il curriculum ai candidati e candidati che propongono candidature a personaggi mai visti, o appena conosciuti. E’ un carrozzone un po’ patetico, posso dirlo? Soprattutto, mi sembra un grande gioco che non ha più un’adeguata posta in palio, anche se non si può dire.
A proposito poi di vecchia politica: esilaranti le dichiarazioni della candidata sindaco Luisella Daziano di TuAlessandria. In particolare, udite udite:
Lontana da Alessandria da alcuni anni a dicembre è stata folgorata da un articolo di giornale dedicato al movimento che oggi la propone come futuro primo cittadino.
Per mille folgori!, esclamerebbe un personaggio da fumetti anni Settanta. Quelli in cui furoreggiava Felice Borgoglio per intenderci, che di TuAlessandria è il deus ex machina. Anche qui girano voci interessanti: “A Felice non importa di entrare in consiglio, figurati a cosa gli serve. Gli interessa essersi rimesso in circolo: già tutti i giornali lo interpellano, e dopo la vittoria di Rita Rossa il vecchio ingranaggio socialista tornerà a girare”, mi dice un osservatore non proprio sprovveduto. Un altro altrettanto acuto insiste sull’accordo tra Borgoglio e Comunione e Liberazione, di cui la collega giornalista Daziano sarebbe sintesi incarnata. Il mio sodale Andrea ha già smentito, e spero che non siano i fatti a smentire lui, o sai che sfottò? Comunque se tra Curino e Borgoglio i ciellini di casa nostra scegliessero la libera uscita, o l’ordine sparso, mi sa che ci farebbero un figurone!
Infine, nei prossimi giorni rimaniamo in attesa di conferme dalla candidata sindaco (per ora potenziale) numero 15, ossia Mara Scagni. Tutto lascia pensare che sarà pure lei della partita ma, tra pressioni e offerte sottobanco, è meglio attendere le dichiarazioni ufficiali.
E. G.