L’esito delle indagini condotte dal Pm Riccardo Ghio della Procura della Repubblica di Alessandria, hanno portato alla richiesta di rinvio a giudizio dell’attuale Sindaco Piercarlo Fabbio, dell’ex assessore alle Finanze Luciano Vandone e dell’ex ragioniere capo del Comune di Alessandria Carlo Alberto Ravazzano.
Un epilogo già scritto che soltanto la stoltezza culturale di alcuni non ha mai voluto riconoscere ed anche oggi continua a negare. A coloro, che dai banchi del Consiglio Comunale, hanno sempre difeso a spada tratta l’operato “trasparente” (sic!) di questa amministrazione voglio ricordare quali sono le motivazioni che hanno portato alla richiesta del P.M.:
– aggiustamento del bilancio per rispettare il patto di stabilità inserendovi maggiori entrate per sei milioni e mezzo di euro, riducendo o cancellando spese correnti per circa 13 milioni di euro;
– il mancato rispetto del patto ha avuto, fra le maggiori conseguenze, l’impossibilità di contrarre mutui e assumere il personale (cosa gravissima in un momento dove il lavoro è al primo posto tra le richieste dei cittadini).
Il 7 giugno i sopracitati signori dovranno presentarsi davanti al G.U.P..
Io chiedo a tutti gli Alessandrini di presentarsi il 6 e 7 maggio alle urne e fare una scelta intelligente: mandiamo a casa questa amministrazione e insieme ricostruiamo questo territorio.
Giovanni Rattazzo
candidato Sindaco Lista Civica Crescere Insieme e Movimento Civico eticAL