Sul sito del Comune di Alessandria, nella sezione “Note personali Sindaco e Assessori“, è possibile conoscere più in dettaglio le caratteristiche dei politici che amministrano in prima persona la città. Oltre ad essere un’operazione di assoluta trasparenza, la pagina delle note personali costituisce una lettura piacevole, istruttiva e per certi versi anche sorprendente.
Partiamo, come è giusto che sia, dal sindaco Piercarlo Fabbio. Di lui si legge che, oltre ad essere autore di numerose pubblicazioni, tra cui L’opificio dell’immagine e Fuori dagli argini, dal 1998 è componente del Consiglio Nazionale ANCI, nonchè delle Commissioni Finanze, Affari Istituzionali e Ambiente. Ma non è tutto. E’ anche Cavaliere Ufficiale al Merito della Repubblica Italiana su proposta del Presidente On. Oscar Luigi Scalfaro ed ha ricevuto il premio Gagliaudo d’argento per l’attività svolta nel 1994 in favore di Alessandria alluvionata.
Se il Primo Cittadino non si premura di dichiarare hobby particolari (a parte quello di fare il sindaco), i suoi assessori invece non si tirano indietro e rivelano particolari interessanti. Si scopre così che Serafino Vanni Lai è un appassionato ciclista, Gian Paolo Olivieri ama lo sport (non si sa se visto o praticato) e Paolo Bonadeo, ufficiale di Marina Militare in congedo, sfoga le inevitabili tensioni della politica facendo jogging.
A quota “tre hobby” troviamo invece Franco Trussi, che dichiara, in ordine di importanza, “bicicletta, sci e famiglia”. E se Teresa Curino in Roncati ama leggere e viaggiare, Giancarlo Forno nel tempo libero coltiva una stimolante passione per l’antiquariato e l’arte sacra.
Tra i fatti notevoli, Giuseppe Giordano segnala di aver fondato nel 1994 il primo Club alessandrino di Forza Italia; mentre Gabrio Secco, medico, precisa di avere due figli, anch’essi medici.
Il giovane neoassessore Davide Mario Giorgio Buzzi Langhi dichiara di aver frequentato il Liceo Linguistico e, come recita testualmente il suo profilo, “durante il penultimo anno ha studiato nel Mississippi” (lo Stato, si presume).
Per chiudere in bellezza, il più maturo Claudio Prigione, oltre ad essere Cavaliere e Ufficiale al merito della Repubblica, rivendica orgogliosamente la propria affiliazione alla “Confraternita del Rabaton” (ma solo dal 2001).
Insomma, nella squadra di Piercarlo Fabbio le competenze ci sono eccome. Come in tutte le cose, basta sapere dove andare a cercare.
A. A.