Il sindaco astronauta

Il teatro Comunale di Alessandria non riaprirà prima di settembre, come da mesi era intuibile. Ma il bello è che, sul Piccolo di ieri, un sindaco Fabbio in tenuta da astronauta ne parla come di un indubbio successo, come se non dovessimo in realtà al dilettantismo dei suoi amministratori i due anni di chiusura delle attività, e di fatto la perdita di un bagaglio di esperienze e professionalità che potranno essere ricostruite solo nel medio lungo periodo.

Vi ricordate quando Ring!, un unicum di cui per anni si è occupata anche la stampa nazionale e internazionale, portava ad Alessandria Nanni Moretti, Gianni Amelio, Nicola Piovani e tanti altri? Io sì, e me ne facevo vanto coi colleghi milanesi. Ora la perla della stagione teatrale sono I Legnanesi, e non credo sia snobismo dire che siamo finiti in serie C.

Eppure questa capacità di non assumersi la responsabilità dei propri errori, e anzi di ribaltare la frittata a proprio vantaggio, è strepitosa. Quasi ammirevole, nella sua spregiudicatezza. Del resto, basta provarci. E se dall’altra parte si trovano media disposti ad immortalare questi ‘eventi’ con grandi foto e mega servizi, in cui si omette serenamente di ricostruire dinamiche e responsabilità della vicenda, les jeux sont faits.

Pietà l’è morta, e per citare ancora Il Piccolo, rispetto alla riapertura del Comunale “il sindaco spazza via ogni questione di giorno più o giorno meno”. Ma sì, ha ragione Fabbio: di fronte a due anni di stop, adesso vogliamo metterci a contare i giorni?

E. G.

Ps: la foto è tratta da www.ilpiccolo.net