Sono trascorsi circa 2 (due) mesi, giorno più giorno meno, dalla presentazione di un esposto da parte della USB Alessandria alla Procura della Repubblica di Alessandria, all’ A.S.L. di Alessandria, all’Ispettorato del lavoro di Alessandria, ai Carabinieri (NAS) e per conoscenza al Prefetto di Alessandria e al Sindaco di Valenza in merito alla verifica del rispetto dei parametri assistenziali per gli ospiti (non autosufficienti) previsti dalla Deliberazione della Giunta Regionale del 30 marzo 2005, n°17- 15226.
Alla USB, unica organizzazione sindacale che si è premurata da subito di tutelare sia i dipendenti sia gli ospiti della casa di riposo, risulta inconcepibile che le istituzioni interessate non si siano ancore pronunciate mentre nella struttura, ospiti e lavoratori, continuano, a nostro avviso, subire ingiustizie, sei lavoratori sono già stati licenziati da quando è subentrata la nuova coperativa e gli altri sono preoccupati del futuro della struttura e del servizio.
Anche i politici locali, destri e sinistri, non possono e non devono lavarsene le mani soprattutto dopo aver assunto l’impegno nella precedente campagna elettorale di mantenere le struttura pubblica, dipendenti pubblici, assunzione dei precari.
Lungi da noi pensare ciò che aleggia nei corridoi al riguardo di probabili “inciuci” tra politica e istituzioni varie, anzi attendiamo fiduciosi nel loro operato.
Giovanni Maccarino
per la Federazione Provinciale USB