Rifondazione sta con il popolo della Val Susa e con Erri De Luca. E Alessandria che fa?

Noi siamo con il popolo che con coraggio e da più di 20 anni lotta in Val di Susa per difendere il proprio territorio a favore di un’ impostazione politica ed economica che mette al centro i bisogni delle persone: salute, istruzione, giustizia sociale, solidarietà.

Siamo vicini e con i compagni e le compagne condannati dal tribunale di Torino, e alle loro famiglie va il nostro rispetto. Siamo con loro a con chi ovunque si opponga alla militarizzazione dei territori in lotta. Esprimiamo anche vergogna per una cultura autoritaria, liberticida e compromessa con i poteri finanziari e mafiosi che condanna Erri De Luca, scrittore amato e conosciuto in tutta l’Europa, alla gogna del tribunale, per aver espresso liberamente il suo pensiero in riferimento alla resistenza dei valsusiini, tra l’indifferenza generale di tanti Charlie Hebdo.

Con l’occasione ci chiediamo anche quale nuova posizione intenda prendere il Sindaco di Alessandria, in merito alla questione delle cave di smarino il cui materiale di risulta viene proprio dagli scavi per il Terzo Valico, e come intenda tutelare la salute dei cittadini di oggi e delle generazioni a venire. Siamo stufi di chiacchiere! L’alleanza fondativa della colazione che ha portato Rita Rossa a capo dell’amministrazione comunale NON era fatta di chiacchiere ma di progetti ben precisi !

I dati dell’aria di Legambiente (Alessandria tra le più inquinate d’Italia) non fanno che confermare, che nulla si sta facendo e nulla è stato fatto per la qualità della vita degli alessandrini e per educarne i comportamenti dissennati in fatto di traffico e uso dell’auto. Sta diventando sempre più pericoloso camminare lungo le strade del centro per grandi e piccini figuriamoci per la nostra comunità di disabili. Quanto inutili e populiste sono state le iniziative in tal senso! Sarà molto difficile rilanciare il trasposto pubblico locale in assenza di misure in tal senso.

Ci sono tante e grandi cose che solleverebbero i cittadini dalla fatica del vivere nella nostra città e sono a costo bassissimo ma costano sì intelligenza, attenzione e sicurezza di sè e condivisione. Quest’ultima assente sui problemi quotidiani ma molto attiva altrove dove non mancano reti affaristico politiche che la nomina di un condannato per corruzione e finanziamento illecito ai partiti dimostra.
Il circolo “Oskar Romero” di Rifondazione Comunista Alessandria